Vittime innocenti delle mafie, Giornata nazionale, Mattarella: “la coscienza e la cultura sono l’ostacolo ai disegni di arricchimento illecito”

Leggi l'articolo completo

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della “Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La memoria è radice di una comunità. Fare memoria è condizione affinché la libertà conquistata continui a essere trasmessa e vissuta come un bene indivisibile. Ecco perché ricordare le donne e gli uomini che le mafie hanno barbaramente strappato alla vita e all’affetto dei loro cari, leggerne i nomi, tutti i nomi, non costituisce soltanto un dovere civico. È di per sé un contributo significativo alla società libera dal giogo oppressivo delle mafie, è affermazione di principi di umanità incompatibili con i ricatti criminali, è fiducia nella legalità che sola può garantire il rispetto dei diritti, l’uguaglianza tra le persone, lo sviluppo solidale. Non dimenticheremo mai le vittime innocenti, i servitori dello Stato, le persone libere che non hanno rinunciato ai loro valori pur sapendo di mettere a rischio la propria vita. Anche quest’anno la ‘Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’ sarà condizionata dalle misure di limitazione rese necessarie dalla diffusione della pandemia. È tuttavia assai prezioso che ‘Libera’ abbia ugualmente deciso di promuovere iniziative che tengano viva la ricorrenza e portino all’attenzione di tutti l’attualità del messaggio. Estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo. Ricordare e ‘riveder le stelle’, come recita il bel motto scelto per questa edizione della Giornata, sono dunque parte della medesima sfida di libertà. Mi congratulo con gli organizzatori, perché continuano a porre la coscienza e la cultura come basi e motori del riscatto. Sono proprio la coscienza e la cultura che le mafie – vecchie e nuove – considerano l’ostacolo dei loro disegni di arricchimento illecito, di dominio su persone e territori, di condizionamento economico e politico. La consapevolezza del bene comune e i comportamenti responsabili che insieme sapremo mettere in atto, possono darci la forza necessaria per superare le difficoltà e gli ostacoli che i tempi ci pongono di fronte». (fonte: quirinale.it)

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Addio a Franco Di Mare, il giornalista si è spento per sempre a 68 anni

Era apparso l'ultima volta in tv attaccato al respiratore alla fine di aprile, ospite del…

18 minuti ago

Allarme e terrore alla stazione: prende a pugni le donne scegliendo le sue vittime a caso

Solo pochi giorni fa l'agente di polizia Christian Di Martino fu ferito gravemente da un…

41 minuti ago

Allarme per i possessori di iPhone: tornano vecchie foto cancellate, anche quelle compromettenti e di nudi

Per fare spazio e liberare memoria nel nostro telefono dobbiamo di tanto in tanto fare…

1 ora ago

Sardegna: un chilo e 300 grammi di cocaina in casa, marito e moglie in manette

I carabinieri da tempo seguivano i movimenti della coppia, che aveva trasformato la propria casa…

1 ora ago

“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, sbarca in tv la serie più attesa dell’anno

Dopo i Ferragnez e Ilary Blasi, anche gli 883 non hanno resistito al fascino della…

2 ore ago

Lavorare da Remoto: Strumenti e Strategie per Migliorare la Produttività e Gestione dei Documenti

Negli ultimi anni, il lavoro da remoto è diventato una realtà sempre più diffusa in…

2 ore ago