Vittoria: chiude oggi Sala Maltese. “E’ stata un’esperienza indimenticabile ma ora altre avventure ci attendono. Anche all’estero”

Era diventata in pochi tempi un punto di riferimento a Vittoria, con la sua sala elegante, il suo cibo ricercato e la gestione “appassionata” di Gabriele Fichera, imprenditore originario di Scoglitti. Prima di approdare a Sala Maltese, nella suggestiva cornice di un edifico del 700, Fichera ha girato il mondo per lavoro fin quando un colpo di fulmine con quel palazzo d’epoca lo ha convinto a intraprendere questa avventura nella ristorazione vittoriese. 

Quello che, purtroppo, non aveva messo in conto era il doversi scontrare addirittura con una pandemia mondiale, un virus che non solo ha colpito le persone ma anche tante attività. E in parte, c’è anche il Covid dietro le motivazioni di Gabriele di chiudere – momentaneamente o definitivamente ancora non si sa – la sua creatura. “In quasi tre anni di attività abbiamo realizzato una moltitudine di banchetti, eventi, serate jazz, degustazioni. Siamo riusciti a riportare molti vittoriesi, e non, nel nostro meraviglioso centro storico, complice una location suggestiva, che non ha bisogno di tante presentazioni – ci racconta Fichera – purtroppo però la pandemia e l’innalzamento dei costi delle materie prime hanno frenato il mio, il nostro entusiasmo. Non è paura ma lungimiranza. Preferisco fermarmi ora per non mettere in difficoltà il mio staff. Noi continueremo a investire nel locale di Scoglitti, il “Fichè” di via Vincenzo Malfa, per aggiungere sempre maggiori e migliori servizi. Ma non ci fermeremo lì. Sto lavorando su un grande progetto che mi sta molto a cuore, a tempo debito vi racconterò tutto, per ora posso solo anticiparvi che il nostro street food comincerà un bel viaggio fuori dai confini siciliani, iniziando un tour itinerante che partirà intanto da Malta”. 

Sala Maltese altra vittima del Covid? Non direttamente, ma l’esperienza di Gabriele Fichera, che finora gli ha permesso di vincere le sfide che la vita gli ha messo davanti, lo ha portato ancora una volta a fare una scelta difficile. E noi gli auguriamo di farcela ancora una volta. Così come lo auguriamo alle tante attività commerciali che stanno soffrendo per questa situazione. Prima o poi torneremo ad abbracciarci e a trascorrere una piacevole serata in compagnia al ristorante senza avere paura.

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