Westminster, standing ovation per Zelensky: “Non ci arrendiamo” (VIDEO)

“Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto arrendervi di fronte all’invasione nazista”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il presidente ucraino è intervenuto in un discorso in video collegamento in diretta trasmesso ai deputati di una Camera dei Comuni britannica strapiena che lo ha accolto con una prolungata standing ovation.

“Noi combatteremo fino alla fine, per mare e per aria. Continueremo a combattere a qualunque costo. Combatteremo nelle foreste, nei campi, sulle rive e per le strade a Kiev – ha detto citando Churchill – non ho alcuna intenzione di nascondermi”.

”Le perdite tra le vite umane, nelle forze russe, hanno superato le diecimila unità – ha rivelato Zelensky – ci sono anche dei generali”.

“Finora nel conflitto in Ucraina sono stati uccisi oltre 50 bambini. Questi sono i bambini che avrebbero potuto vivere, ma quelle persone ce li hanno portati via”, ha sottolineato, riferendosi ai militari russi e ai loro comandanti.

“La Nato non si è comportata come doveva nella sua risposta dopo l’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e nel non imporre una no-fly zone sui cieli dell’Ucraina. L’Ucraina è grata al Regno Unito e al premier Boris Johnson per essere stati in prima fila nel sostegno contro l’invasione russa, ma chiede ora a Londra e agli alleati Nato di fare di più. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei Paesi occidentali, ti siamo grati Boris, ma vi prego, incrementate la pressione delle sanzioni sulla Russia, riconoscete quel Paese come uno Stato terrorista, rendete sicuri i nostri cieli”, ha aggiunto Zelensky, per poi concludere: “Gloria all’Ucraina, gloria al Regno Unito!“.

“Mai, durante i secoli di storia della nostra democrazia parlamentare, la Camera dei Comuni aveva ascoltato un discorso così, ha detto Johnson in risposta alle parole emotivamente toccanti pronunciate dal presidente ucraino. Il premier ha assicurato che il suo Paese è e resterà schierato al fianco dell’Ucraina contro l’invasione russa e riferendosi a Kiev ha aggiunto: “Una grande capitale europea è ora sotto il fuoco delle armi russe. E il presidente Volodymyr Zelensky si erge con fermezza per la democrazia e la libertà”. Johnson ha pure detto in ucraino, riecheggiando John Kennedy, “Io sono ucraino”, rimarcando l’impegno a fare “tutto il possibile”, a livello di sanzioni e di risposta diplomatica, affinché “Vladimir Putin fallisca in questa sua disastrosa aggressione”. 

“Mantengo un dialogo costante con Emmanuel Macron. Abbiamo discusso dell’attuazione degli accordi sui corridoi umanitari per l’evacuazione della popolazione e la consegna dei beni necessari”, ha poi diffuso su Twitter dopo un colloquio telefonico con il presidente francese.