Pubblicato il 6 Giugno 2025
Un grave episodio di violenza è avvenuto a Nettuno nella serata di ieri, quando un 18enne è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Anzio, con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane è stato fermato dopo aver aggredito un coetaneo con un coltello, provocandogli una grave ferita al collo.
La dinamica dell’aggressione
L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto da alcuni avventori di un bar di Nettuno, che avevano notato un inseguimento tra due giovani, uno dei quali si era rifugiato nel locale con una vistosa ferita al collo. La vittima, identificata come un 19enne tunisino, è stata subito soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale. Le indagini avviate dai Carabinieri hanno rivelato che l’aggressione è avvenuta in strada, dove il 18enne ha colpito il giovane tunisino con un coltello a serramanico per motivi che sono ancora in fase di chiarimento.
L’arresto e la confessione
Mentre i militari erano impegnati nelle ricerche dell’aggressore e nell’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, il 18enne ha deciso di presentarsi spontaneamente al Commissariato di Polizia di Anzio. Durante l’interrogatorio, il giovane ha confessato l’aggressione e ha consegnato l’arma del delitto, che è stata immediatamente sequestrata. La vittima, successivamente sentita dalle forze dell’ordine, ha riconosciuto il proprio aggressore attraverso un fascicolo fotografico.
Conseguenze legali per l’aggressore
Dopo le formalità di rito, l’aggressore è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini continuano per stabilire con maggiore chiarezza i motivi dell’aggressione e la dinamica completa dell’incidente.

