Pubblicato il 17 Settembre 2025
Un atto di violenza scioccante a Sandbach
Una donna di 54 anni, Alicia Darcy, è stata condannata a 18 mesi di reclusione per aver ucciso brutalmente il cane del figlio utilizzando una spada da samurai.
L’episodio, avvenuto il 12 ottobre 2024 a Sandbach, nel Cheshire, è stato definito dagli investigatori di violenza inaudita e inspiegabile.
La notte del crimine
Secondo la ricostruzione della polizia del Cheshire, gli agenti, intervenuti in un’abitazione di Platt Avenue, hanno trovato il cane con la lama ancora conficcata nel torso, mentre giaceva in posizione di riposo sul divano.
Gli inquirenti hanno accertato che la donna era tornata a casa ubriaca e, senza alcuna provocazione, si è scagliata contro l’animale addormentato, smentendo così la sua iniziale versione di legittima difesa.
Processo e condanna esemplare
Durante l’udienza del 12 settembre scorso presso la corte di Chester, Darcy ha ammesso di aver colpito il cane e di averlo lasciato agonizzare, causando “inutili sofferenze”.
I giudici le hanno imposto 18 mesi di carcere e il divieto a vita di possedere cani.
La spada da samurai da collezione usata per il delitto è stata sequestrata e destinata alla distruzione.
Le parole della polizia
L’agente Charlotte Owen ha definito il caso “profondamente angosciante”, sottolineando il livello di crudeltà abominevole:
“Ha lasciato morire il cane con la spada conficcata. È incomprensibile come qualcuno possa infliggere tanta violenza e restare indifferente di fronte alla sofferenza dell’animale”.

