Pubblicato il 18 Ottobre 2025
Il ritorno tra i banchi di un instancabile studente
Per Vincenzo Marras, 81 anni, la scuola è diventata un vero “giro gratuito” della vita, un dono inaspettato che ha deciso di cogliere con entusiasmo. A settembre, il pensionato cagliaritano è stato tra i primi a iscriversi al Cpia 1 Karalis, il centro provinciale per l’istruzione degli adulti, dove si prepara ad affrontare il biennio delle superiori.
Solo un anno fa, Marras era diventato il più anziano studente della sede di Assemini, riuscendo a conseguire la licenza media con grande orgoglio. L’esperienza lo ha talmente appassionato da spingerlo a continuare il percorso scolastico, dimostrando che la voglia di imparare non ha età.
“La scuola è stata il mio su giru francu”
Durante l’esame di terza media, Vincenzo aveva raccontato un episodio della sua giovinezza, avvenuto settanta anni fa al mercato vecchio di Cagliari, quando aveva perso tutto in una partita a carte con gli scaltri piciocus de crobi.
«Mi avevano detto: anche se non hai più niente, hai diritto a un altro giro, noi lo chiamiamo “su giru francu”. E così avevo recuperato un po’ di quello che avevo perso», ha ricordato.
«Per me la scuola, oggi, è proprio questo: unu giru francu della vita. Mi ha permesso di imparare cose nuove, tenermi allenato e trascorrere ore bellissime con compagni e insegnanti. Non vedo l’ora che le lezioni riprendano!»
Una vita di sacrifici e sogni mai abbandonati
Nato alla fine della Seconda guerra mondiale, Marras è cresciuto in un periodo in cui la povertà impediva a molti bambini di proseguire gli studi. Dopo le elementari, ha iniziato a lavorare nei campi, trasportando verdure e ortaggi su un carro trainato dai buoi.
Nonostante le difficoltà, il sogno della scuola non l’ha mai abbandonato. Lo scorso anno, accompagnato dai suoi nipoti Lucia e Vincenzo junior, ha sostenuto l’esame di terza media, accolto dall’affetto e dalla stima di tutta la famiglia.
L’orgoglio della famiglia e la curiosità di sempre
«Nostro nonno è sempre stato curioso e pieno di interessi», raccontano i nipoti. «Appena ha avuto l’opportunità di tornare sui banchi, non ci ha pensato due volte. Non lo ha fatto per il diploma, ma per il piacere di imparare e condividere quello che sa».
Vincenzo ha sempre amato raccontare ai più giovani le storie della mitologia greca e della Sardegna, e anche se la chitarra non è mai diventata il suo punto forte, è rimasto per i suoi nipoti un nonno speciale, sempre presente e disponibile: li portava al mare d’estate, in piscina d’inverno e a scuola quando erano in ritardo.
A 81 anni, con la stessa curiosità di un ragazzo, Vincenzo Marras continua a dimostrare che la conoscenza è il più bel “giro gratuito” che la vita possa offrire.

