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Accende fuochi d’artificio in centro abitato a Biancavilla: denunciato un 53enne

Pubblicato il 2 Maggio 2025

Intervento dei Carabinieri durante un controllo del territorio

Un uomo di 53 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Biancavilla per aver acceso fuochi pirotecnici senza autorizzazione in pieno centro abitato, in occasione del compleanno della madre. L’episodio si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, coordinate dal Comando Provinciale di Catania, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Esplosioni sospette durante il pattugliamento

Intorno alle 18:40, una pattuglia impegnata in un servizio perlustrativo ha udito due distinte esplosioni pirotecniche provenienti da una via laterale di viale Europa. Senza sottovalutare l’evento, i militari sono intervenuti immediatamente, riuscendo a individuare la fonte dei fuochi in via Martoglio, proprio mentre si udivano gli ultimi colpi.

Identificato l’autore: fuochi per il compleanno della madre

Sul posto, i militari hanno notato una vettura grigia parcheggiata nei pressi del punto di accensione e un gruppo di persone riunite. Tra loro, hanno identificato il 53enne, che ha ammesso di essere il responsabile, spiegando di aver voluto celebrare il compleanno dell’anziana madre con uno spettacolo pirotecnico. L’uomo ha dichiarato che, a suo giudizio, la zona era poco abitata e che non riteneva di aver arrecato alcun disturbo. Ha inoltre confessato che non era la prima volta che si dilettava in simili accensioni.

Le indagini smentiscono le giustificazioni

I Carabinieri hanno proceduto con ulteriori accertamenti, acquisendo una planimetria dettagliata dell’area. Dai rilievi è emerso che il luogo dell’accensione si trovava all’interno del centro abitato, circondato da edifici e abitazioni, e quindi non idoneo per lo svolgimento di attività pirotecnica.

La denuncia e il sequestro del materiale

A rafforzare la tesi dell’allarme sociale provocato, è arrivata una segnalazione da parte di un residente, preoccupato per le forti esplosioni improvvise nei pressi della sua abitazione. I fuochi utilizzati – una batteria “TITANO” da 200 colpi e una “MATADOR” da 36 colpi – erano sì di libera vendita, ma la loro accensione in un’area urbana e senza autorizzazione configura un reato.

Conseguenze legali

L’uomo è stato quindi denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose, ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale. Tutto il materiale pirotecnico rimanente è stato posto sotto sequestro, mentre le autorità giudiziarie valuteranno l’accaduto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a una eventuale sentenza definitiva.

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