« Torna indietro

Acireale, arrestato uno spacciatore “telefonico”: blitz dei Carabinieri

Pubblicato il 6 Dicembre 2025

Indagini e pedinamenti

Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Stazione di Acireale contro traffico e vendita di sostanze stupefacenti. Sulla base degli elementi raccolti, da verificare in sede giudiziaria, i militari – con il supporto dei colleghi di Aci Sant’Antonio – hanno arrestato in flagranza un 24enne incensurato ritenuto responsabile di detenzione di droga ai fini di spaccio.

L’operazione è il risultato di una accurata attività info-investigativa, durante la quale il giovane era stato identificato come un attivo spacciatore che operava tramite ordinazioni telefoniche. Una dinamica successivamente confermata attraverso appostamenti e osservazioni sul territorio.

La “trappola” nei pressi dello stadio

I Carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire e, intorno alle 18:00, nei pressi dello stadio Tupparello, è scattato il controllo decisivo.
Un acquirente, arrivato in auto nel punto concordato, è stato avvicinato dal 24enne giunto in scooter. Dopo un breve allontanamento a piedi, il giovane è tornato per consegnare un involucro di droga in cambio di una banconota.

I militari sono intervenuti poco dopo: fermato il cliente, un 21enne del posto, quest’ultimo ha spontaneamente consegnato una dose di crack, confermando di averla appena comprata dopo averla ordinata telefonicamente.

L’arresto e la scoperta della droga

Contemporaneamente, altri Carabinieri hanno bloccato il 24enne, trovato all’interno di un bar. Addosso aveva una bustina di crack nascosta in un calzino e 150 euro in contanti.

Alle iniziali rassicurazioni del giovane sulla mancanza di altra droga, i militari hanno opposto le informazioni già raccolte, annunciando un controllo nell’abitazione della sorella, situata nei pressi del Tupparello e indicata come luogo di rifornimento. A quel punto il 24enne ha ammesso le proprie responsabilità, indicando la presenza di altra sostanza stupefacente in cucina.

La perquisizione ha permesso di rinvenire 78 dosi già pronte per la vendita, di cui 34 di crack e 44 di cocaina. La sorella, secondo quanto dichiarato dal giovane, sarebbe stata ignara di tutto.

Convalida dell’arresto

L’arresto del 24enne, nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza, è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *