Pubblicato il 18 Ottobre 2025
Il controllo della Polizia di Stato ad Acireale
Un giovane tifoso ha tentato di accedere allo stadio comunale di Acireale con un tirapugni nascosto nei pantaloni, ma è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato durante i controlli di sicurezza. Il ragazzo è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a una eventuale condanna definitiva.
L’intervento degli agenti durante la partita
L’episodio è avvenuto lo scorso 12 ottobre, in occasione dell’incontro di Serie D tra Acireale e Gela. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale erano impegnati nei consueti servizi di ordine e sicurezza pubblica per garantire il regolare svolgimento dell’evento sportivo.
Durante le operazioni di filtraggio e prefiltraggio, pensate per impedire l’introduzione di armi o materiali pericolosi all’interno dell’impianto, i poliziotti hanno notato il giovane e si sono insospettiti per la presenza di oggetti voluminosi nelle tasche.
Il ritrovamento del tirapugni
Invitato a svuotare le tasche, il ragazzo ha consegnato spontaneamente alcuni oggetti personali, tra cui una sigaretta elettronica e un portafoglio. Tuttavia, a una successiva richiesta degli agenti, ha estratto da un’altra tasca un tirapugni in metallo, nascosto con l’intento di eludere i controlli.
L’oggetto è stato immediatamente sequestrato, e sul posto sono intervenuti gli operatori della Polizia Scientifica per la documentazione fotografica del materiale rinvenuto.
Le conseguenze per il minore
Dopo le formalità di rito, la Polizia ha informato i genitori del 17enne, che si trovavano fuori regione. Il ragazzo è stato quindi affidato a un parente.
Tutti gli atti relativi all’accaduto sono stati trasmessi alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania, che avvierà la procedura istruttoria per la possibile applicazione del D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive).
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di evitare che un oggetto potenzialmente pericoloso venisse introdotto all’interno dello stadio, garantendo così la sicurezza dei tifosi e la regolarità della manifestazione sportiva.