Pubblicato il 4 Agosto 2025
È morto a Los Angeles, era malato di cancro al fegato
Jonathan Kaplan, celebre regista di cinema e televisione, è scomparso venerdì a Los Angeles all’età di 77 anni. A dare l’annuncio è stata la figlia Molly, spiegando che la causa del decesso è stato un tumore al fegato in stadio avanzato.
Dal cinema d’autore alla televisione di successo
Kaplan è noto al grande pubblico per aver diretto il film Sotto accusa (The Accused), che valse a Jodie Foster il suo primo Oscar. Ma la sua carriera ha avuto una seconda, brillante fase in ambito televisivo, grazie al suo lungo e apprezzato contributo alla serie E.R. – Medici in prima linea, dove ha firmato oltre 50 episodi e ha lavorato anche come produttore esecutivo. Tra il 1997 e il 2005, il suo lavoro sulla serie gli ha fruttato cinque nomination agli Emmy.
Origini artistiche e formazione con Martin Scorsese
Nato a Parigi da una famiglia profondamente legata al mondo dello spettacolo — figlio del compositore Sol Kaplan e dell’attrice Frances Heflin — si trasferì da bambino negli Stati Uniti, vivendo prima a Los Angeles e poi a New York. Da giovanissimo recitò a teatro e a Broadway, prima di laurearsi all’Università di Chicago e di approfondire lo studio del cinema alla New York University, sotto la guida di Martin Scorsese.
Una carriera tra cinema indipendente e serie tv cult
Il debutto dietro la macchina da presa avvenne nel 1967 con il cortometraggio Stanley, premiato in diversi festival. Dopo alcune esperienze nel cinema indipendente, si dedicò in modo prevalente alla regia televisiva, dirigendo episodi per serie molto popolari come Law & Order: Unità Speciale, Senza traccia (Without a Trace) e Brothers & Sisters.
Con la scomparsa di Kaplan, il mondo dello spettacolo perde una figura versatile e discreta, capace di spaziare con successo tra il cinema impegnato e la serialità televisiva di qualità.

