Pubblicato il 5 Agosto 2025
Stroncato da un malore a 53 anni nel centro sportivo del club
Jorge Costa, ex calciatore e direttore sportivo del Porto, è morto oggi a soli 53 anni a causa di un arresto cardiorespiratorio improvviso. Secondo quanto riportato da A Bola, il malore lo ha colpito nella tarda mattinata mentre si trovava presso il centro sportivo Olival, poco dopo la fine dell’allenamento della squadra.
Trasportato d’urgenza all’ospedale São João di Oporto, Costa è deceduto nel primo pomeriggio, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita. Poco prima del malore, aveva persino rilasciato un’intervista televisiva, segno che nulla faceva presagire la tragedia.
Una vita dedicata al Porto
Nato proprio a Porto, Jorge Costa era una figura simbolo del club. Storico capitano della squadra, ha vestito la maglia biancoblù per oltre un decennio, diventando un punto di riferimento per tifosi e compagni.
Nel 2004 alzò la Champions League sotto la guida di José Mourinho, coronando una carriera ricca di successi. Dopo il ritiro dal calcio giocato, era tornato nel club con un ruolo dirigenziale, confermando il suo legame profondo con la società.
Chi era Jorge Costa: simbolo della “generazione d’oro” portoghese
Costa faceva parte della celebre “generazione d’oro” del calcio portoghese, vincitrice di due Mondiali Under-20, nel 1989 e 1991, insieme a nomi del calibro di Luís Figo, Rui Costa, Fernando Couto e Paulo Sousa.
Con la Nazionale maggiore ha collezionato 50 presenze, mentre con il Porto ha disputato 383 partite ufficiali tra il 1992 e il 2005.
Nel corso della sua carriera ha conquistato otto campionati portoghesi, cinque Coppe del Portogallo, la Champions League, la Coppa UEFA e la Supercoppa Europea, affermandosi come uno dei difensori più iconici nella storia del club.
Il mondo del calcio piange oggi non solo un dirigente, ma una vera leggenda del Porto e del calcio portoghese.

