Pubblicato il 4 Agosto 2025
Si è spento a 68 anni all’ospedale Bellaria di Bologna
Il mondo della pallacanestro italiana piange Marco Bonamico, scomparso all’età di 68 anni all’ospedale Bellaria di Bologna, dove era ricoverato da tempo. Bonamico è stato uno dei simboli assoluti del basket italiano tra gli anni ’70 e ’80, protagonista con la nazionale guidata da Sandro Gamba, con cui conquistò l’argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e il titolo europeo a Nantes nel 1983.
Una carriera leggendaria con la Virtus Bologna
Nato a Genova e soprannominato “il Marine” per il suo stile di gioco combattivo, Bonamico ha legato il proprio nome in particolare alla Virtus Bologna, squadra con cui ha disputato numerose stagioni di successo, contribuendo alla vittoria di due scudetti.
Precursore del tiro da tre punti
A metà degli anni ’80, con l’introduzione della regola del tiro da tre punti, fu tra i primi giocatori italiani a padroneggiare questo fondamentale, diventando un cecchino dalla lunga distanza, molto apprezzato per la sua precisione.
Una vita nel basket anche fuori dal campo
Conclusa una carriera da giocatore che lo ha visto indossare anche le maglie di Fortitudo Bologna, Siena, Milano, Forlì e Udine, Bonamico ha continuato a vivere nel mondo del basket. È stato per anni commentatore tecnico per la Rai, apprezzato per la sua competenza e il tono diretto. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di presidente della Legadue, contribuendo alla promozione e allo sviluppo del basket italiano.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità sportiva, che lo ricorda non solo come un grande atleta, ma anche come un uomo appassionato e coerente.

