Pubblicato il 7 Dicembre 2025
Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 6 dicembre, è arrivata la notizia della scomparsa di Alessandro Antonicelli, conosciuto online come Pettor_Ale. Aveva 26 anni ed era diventato un punto di riferimento per migliaia di persone grazie ai suoi contenuti su fitness, nutrizione e motivazione. Nel 2023 aveva deciso di raccontare pubblicamente la sua lotta contro un tumore osseo rarissimo, trasformando la sua esperienza in un messaggio di forza e consapevolezza.
La diagnosi e il coraggio di raccontarsi
Nato nel 1999, Alessandro aveva sempre fatto della palestra e dello sport il centro della sua vita. Nell’agosto del 2023 aveva annunciato di essere stato colpito da una rara forma di tumore che interessa solo lo 0,2% della popolazione.
Oltre la malattia: lavoro, studio e sogni
Nonostante la malattia, Alessandro non aveva mai smesso di vivere con intensità. Continuava a condividere la sua quotidianità fatta di allenamenti, studio della nutrizione, viaggi e affetti. Aveva anche avviato una sua attività nel mondo del fitness e frequentava l’università alla Statale di Milano.
Sui suoi profili social, seguiti da oltre 177.000 persone, la malattia non era mai l’unico tema: era una parte importante, ma non totalizzante. Il suo messaggio era chiaro: la vita va vissuta fino in fondo, anche nei momenti più difficili.
La campagna “Fuck Cancer” e l’ultimo progetto solidale
Durante il percorso di cura aveva lanciato anche la campagna “Fuck Cancer”, un’iniziativa pensata per sostenere la ricerca oncologica e mantenere alta l’attenzione sull’importanza della prevenzione. L’ultimo progetto a cui stava lavorando era una linea di cappellini solidali, il cui ricavato sarebbe stato interamente donato all’Istituto dei Tumori di Milano.
Dopo la sua scomparsa, sarà ora la famiglia a portare avanti questo impegno.
L’ultimo messaggio e l’affetto dei follower
Sotto l’ultima foto pubblicata sui social compare una frase che oggi assume un significato ancora più profondo: “La vita vale sempre la pena di essere vissuta”.
Il post che ha annunciato la sua morte è stato immediatamente preso d’assalto dai follower, con decine di migliaia di commenti di affetto, gratitudine e commozione. Un segno concreto di quanto Alessandro sia riuscito a lasciare un segno reale nella vita di moltissime persone.
La sua storia resta quella di un ragazzo che, anche davanti alla malattia, ha scelto di trasmettere forza, dignità e speranza. Foto: dal profilo Instagram

