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Addio a Giovanni Cucchi, padre di Stefano e Ilaria: «Con la tua voce hai dato voce a tuo figlio»

Pubblicato il 18 Ottobre 2025

Una vita segnata dal dolore e dalla ricerca della verità

È scomparso a Roma all’età di 77 anni Giovanni Cucchi, padre di Stefano e Ilaria Cucchi. L’uomo era malato da tempo e le sue condizioni si erano aggravate dopo la morte della moglie Rita Calore, avvenuta tre anni fa.
La notizia della sua scomparsa ha iniziato a circolare sui social oggi pomeriggio, 18 ottobre, per poi essere confermata da Fabio Anselmo, compagno della senatrice Ilaria Cucchi.

Anselmo ha scritto su Instagram un messaggio commosso: «Con la tua voce hai dato voce a tuo figlio. Grazie per la tua forza», ricordando così l’impegno instancabile di Giovanni nella battaglia per la verità e la giustizia sulla morte di Stefano.

Il ricordo di Fabio Anselmo

L’avvocato ha voluto sottolineare come, per anni, siano state diffuse false narrazioni sul rapporto tra Giovanni e Stefano: «Molti – troppi – hanno detto che a Giovanni non importava nulla di suo figlio, che lo aveva abbandonato, che Stefano fosse solo. Lo hanno fatto per giustificare l’ingiustificabile, per infangare una famiglia già distrutta dal dolore».

Quelle menzogne, ha ricordato Anselmo, si sono sgretolate in tribunale, quando Giovanni ha letto la lettera che Stefano gli aveva scritto due anni prima di morire, datata 26 agosto 2006.

Le parole di Stefano al padre

Nella lettera, Stefano – morto a 31 anni dopo un pestaggio seguito al suo arresto nell’ottobre 2009 (per il quale nel 2022 sono stati condannati in via definitiva due carabinieri) – scriveva: «Caro papà, ti sto scrivendo sul treno, quel treno che tante volte ho preso per la disperazione e non mi portava mai a destinazione.
Beh, adesso questo treno mi porta da te, forse la persona più importante della mia vita».

E ancora: «Dopo tante battaglie e scontri, finalmente ci siamo ritrovati. Tu che sei così grande, un costante punto di riferimento, un uomo che forse non ha mai smesso di credere in me, forse l’unico».

Quelle parole, lette in aula da un padre che tremava per l’emozione e il dolore, hanno rappresentato uno dei momenti più intensi dell’intero processo.

L’omaggio della comunità

Anche Gianluca Peciola, ex consigliere comunale di Roma, ha voluto ricordare Giovanni Cucchi con un messaggio su Facebook: «Giovanni Cucchi ci ha lasciato. Eppure rimane la sua grandezza. A me resta il suo ricordo e quello di Rita, il loro dolore pieno di dignità.
Riposa in pace caro Giovanni. Sei coperto dall’affetto delle persone giuste. Un grande abbraccio a Ilaria, ai nipoti, a Fabio e alla loro comunità di affetti».

L’eredità morale di un padre

La storia di Giovanni Cucchi resta quella di un padre che non si è mai arreso al silenzio e alla menzogna, che ha trasformato il dolore in coraggio, tenendo viva la memoria di suo figlio Stefano e sostenendo la battaglia per la giustizia insieme alla figlia Ilaria.

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