Pubblicato il 9 Agosto 2025
L’annuncio della NASA
Jim Lovell, storico astronauta e comandante della missione Apollo 13, è scomparso all’età di 97 anni.
La notizia è stata diffusa direttamente dalla NASA, che ha ricordato il suo contributo straordinario alla storia dell’esplorazione spaziale.
Un pilota con il sorriso sempre pronto
Soprannominato “Smilin’ Jim” per il suo carattere positivo e il sorriso inconfondibile, Lovell ha preso parte a quattro missioni spaziali: Gemini VII, Gemini XII, Apollo 8 e Apollo 13.
Sean Duffy, amministratore ad interim della NASA, ha sottolineato che “come pilota dell’Apollo 8, Jim e il suo equipaggio furono i primi a volare su un razzo Saturn V e a orbitare attorno alla Luna, dimostrando che l’allunaggio era possibile”.
L’eroe di una missione quasi fatale
Duffy ha ricordato anche la leadership di Lovell: “Come comandante dell’Apollo 13, la sua calma e la sua prontezza di pensiero permisero di riportare l’equipaggio a casa sano e salvo”.
Durante quella missione, un’esplosione a bordo impedì l’allunaggio, ma grazie alla gestione impeccabile di Lovell e del team, l’equipaggio tornò sulla Terra.
La vicenda è diventata celebre in tutto il mondo anche grazie al film “Apollo 13”, con Tom Hanks nei panni di Lovell.
Un ricordo che va oltre le missioni
La famiglia dell’astronauta ha diffuso un messaggio toccante: “Ci mancheranno il suo ottimismo, il suo senso dell’umorismo e il modo in cui sapeva farci sentire”.
Oltre ai traguardi professionali, Lovell viene ricordato come un leader familiare e una figura capace di ispirare generazioni di esploratori.

