« Torna indietro

Addio a Ludovico Peregrini, il leggendario “Signor No” di Rischiatutto. Il ricordo di Fazio

Pubblicato il 9 Agosto 2025

Un’icona della televisione italiana

Ludovico Peregrini, celebre al grande pubblico come il “Signor No” del quiz Rischiatutto, è morto all’età di 82 anni. Storico collaboratore e amico di Mike Bongiorno, si è spento in Bretagna, circondato dall’affetto della famiglia. Autore televisivo colto, rigoroso e ironico, è stato tra le menti più brillanti dei quiz italiani, contribuendo a programmi di enorme successo come La Ruota della Fortuna, Bis e Chi Vuol Essere Milionario?

Dalle origini al sodalizio con Mike Bongiorno

Nato a Como il 27 giugno 1943 e laureato in lettere, Peregrini entrò in Rai grazie al suggerimento di un amico. Dopo le prime esperienze con Settevoci, iniziò una collaborazione destinata a durare oltre quarant’anni con Mike Bongiorno.
Il soprannome “Signor No” nacque nei primi anni Settanta durante Rischiatutto, dove ricopriva il ruolo di giudice inflessibile, pronto ad applicare il regolamento senza eccezioni. I suoi rifiuti ironici e puntuali alle richieste di Mike lo resero un personaggio amatissimo, simbolo di correttezza e rispetto delle regole.

Una carriera tra Rai, Mediaset e musica

Oltre alla presenza in video, Peregrini ha firmato numerosi programmi sia per Rai che per Mediaset: Scommettiamo?, Flash, Telemike, Tutti x uno, Allegria!, Genius, Il Migliore e il ritorno di Rischiatutto con Fabio Fazio nel 2016.
Fu anche autore musicale, scrivendo testi per artisti come Mino Reitano, Toto Cutugno e Mina. La sua voce, inconfondibile nei quiz, era apprezzata per l’ironia sobria e lo stile coerente nel tempo. Grande tifoso del Milan, nel 2009 accompagnò il feretro di Mike Bongiorno all’uscita del Duomo di Milano, segno di un’amicizia e di una collaborazione storica.

Il ricordo di Fabio Fazio

Dopo la notizia della scomparsa, Fabio Fazio ha espresso il suo dolore: “Questa è davvero una bruttissima notizia. Ludovico è stato un amico caro e con lui era nata una sintonia speciale. Mancheranno la sua eleganza e la sua signorilità, la sua cultura, i suoi aneddoti e soprattutto mi mancherà lui”. Foto d’apertura: fotogramma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *