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Addio a Padre Fedele, storico frate del Cosenza: si è spento a 87 anni

Pubblicato il 13 Agosto 2025

Una vita dedicata agli ultimi

Padre Fedele Bisceglia, 87 anni, si è spento dopo una lunga malattia. Ricoverato da giorni nel reparto di Geriatria dell’Inrca alle porte di Cosenza, era conosciuto come il frate ultrà e come fondatore dell’associazione di beneficenza Il Paradiso dei poveri.

L’annuncio della sua morte è arrivato proprio dalla pagina ufficiale dell’associazione: “Padre Fedele è tornato alla Casa del Padre. Ha dedicato tutta la sua vita ai poveri, agli invisibili, lasciandoci un esempio di carità, giustizia e fede. ‘Si deve concedere perdono al fratello per riceverlo da Dio’. Ciao Padre Fedele, guida ancora i tuoi poveri dal Paradiso. Riposa in pace”.

La vicenda giudiziaria e la sospensione dall’Ordine

Figura carismatica del volontariato in Calabria, Padre Fedele fu coinvolto in un lungo procedimento giudiziario con l’accusa di violenza sessuale su una suora. Fu assolto, ma la vicenda gli costò la sospensione dall’Ordine dei Cappuccini e il divieto di celebrare Messa.

Nonostante le richieste di reintegro, mai accolte, continuò a dedicarsi al volontariato, raccogliendo donazioni per costruire una struttura di accoglienza per persone in difficoltà, oggi pronta ma ancora chiusa in attesa dei permessi.

Il ricordo della comunità calabrese

Negli ultimi giorni, con il peggiorare delle sue condizioni, il vescovo di Cosenza Giovanni Checchinato era andato a trovarlo. Dopo la sua scomparsa, centinaia di messaggi di cordoglio sono arrivati da cittadini, tifosi e rappresentanti delle istituzioni.

L’ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, lo ha ricordato così: “Padre Fedele c’era sempre. Anche nei momenti più difficili, con la sua presenza silenziosa e concreta. Ha dedicato la vita agli ultimi con un’umanità rara. Un pensiero speciale a Teresa, che gli è stata accanto con affetto e discrezione fino alla fine. Il tuo esempio resterà vivo”.

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