Pubblicato il 4 Agosto 2025
Un’isola in lutto per la scomparsa di un talento amato e stimato.
La comunità di Favignana piange la perdita di Roberto Canino, chef di 35 anni, stroncato da un tumore contro cui lottava da quasi un anno. Canino era una figura di spicco nel panorama gastronomico dell’isola e non solo, noto per la sua grande professionalità e l’umanità con cui si rapportava a colleghi e clienti.
Dal 2019 lavorava nel ristorante “Scaliddre”, dove si era fatto apprezzare non solo per le sue doti culinarie, ma anche per la sua gentilezza e il profondo legame con il territorio. Lascia una figlia piccola, Emma, nata dall’amore con la compagna Alessia.
La battaglia contro la malattia
Per undici lunghi mesi, Roberto ha affrontato la malattia con forza e dignità. Il cognato Fabio, compagno della sorella Enza, lo ha ricordato con parole toccanti: «La malattia l’ha cambiato, l’ha reso più forte e ci ha insegnato tanto. Nell’ultimo giorno, ha trovato una serenità che non gli avevamo mai visto. Anche quando sapevamo che non c’era più speranza, la sua forza è stata fonte di coraggio per tutti noi».
Il ricordo dell’amministrazione comunale
La notizia della sua morte è stata annunciata pubblicamente dal sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto, che ha voluto esprimere il cordoglio dell’intera comunità: «A nome mio e dell’amministrazione comunale, esprimo il più sincero cordoglio alla famiglia di Roberto Canino, chef affermato e benvoluto da tutti. La sua perdita lascia un vuoto immenso».
Il sindaco ha ricordato l’impegno di Canino nella promozione delle isole Egadi, sottolineando non solo la sua bravura professionale, ma anche la sua umanità: «Conserverò per sempre il suo sorriso e quello sguardo gentile. Era un punto di riferimento per la nostra isola».
In occasione dei funerali è stato proclamato il lutto cittadino, un gesto simbolico che testimonia il profondo affetto e la gratitudine che l’intera comunità nutriva per lui.
Una cerimonia piena di affetto
I funerali si sono svolti il 2 agosto. Dopo la cerimonia, la sorella Enza e il cognato Fabio hanno ringraziato con un messaggio toccante: «Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a chi ci è stato vicino con discrezione e affetto. Grazie a chi ha partecipato alla cerimonia, a chi ha lasciato un fiore, un messaggio o un pensiero. Le parole ricevute ci hanno fatto capire quanto Roberto fosse amato e stimato. Un grazie speciale al sindaco Pagoto per il messaggio autentico, all’amministrazione e alle forze dell’ordine. Il suo sorriso, la sua passione e la sua umanità continueranno a vivere nei nostri cuori».
Una perdita che lascia il segno
La morte di Roberto Canino non è solo un lutto privato, ma una ferita profonda per tutta Favignana, che perde uno dei suoi volti più amati. Un uomo che ha saputo unire talento e cuore, lavoro e dedizione, fino alla fine. Foto dal profilo FB

