« Torna indietro

Addio a Sofia Corradi, la prof ‘mamma Erasmus’ che ha cambiato il futuro degli studenti europei

Pubblicato il 18 Ottobre 2025

La scomparsa di una pioniera dell’educazione internazionale

Si è spenta Sofia Corradi, professoressa ordinaria di Scienze dell’Educazione all’Università Roma Tre, conosciuta in tutta Europa come la “mamma Erasmus”. È stata lei a ideare il celebre programma di mobilità studentesca che, da oltre trent’anni, permette a milioni di giovani di studiare e formarsi all’estero.

La notizia della sua morte è stata diffusa dalla famiglia, che l’ha ricordata come una donna “di grande energia e generosità intellettuale e affettiva”. Grazie alla sua visione e determinazione, Corradi ha trasformato l’idea di un’Europa unita anche sul piano culturale e accademico.

L’idea nata da un’esperienza personale

In un’intervista rilasciata a Io Donna, la professoressa aveva raccontato le origini del progetto: “Ho avuto l’idea del Programma per dare ai giovani l’opportunità che io non avevo avuto, perché gli studi all’estero non fossero solo un privilegio per chi poteva permetterselo economicamente. L’ho fatto con spirito materno, come ogni mamma prova a rendere migliore il futuro dei propri figli”.

Il desiderio di rendere accessibile a tutti l’esperienza formativa oltreconfine nacque da un episodio vissuto in prima persona. Nel 1957, Corradi ottenne una borsa di studio alla Columbia University di New York, una delle università più prestigiose al mondo. Tuttavia, una volta tornata in Italia, scoprì con sorpresa che gli esami sostenuti negli Stati Uniti non potevano essere riconosciuti dal suo ateneo.

Dalla proposta alla realizzazione dell’Erasmus

Quell’ingiustizia divenne per lei una missione. Nel 1969, dopo essere diventata consulente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Corradi presentò la sua prima proposta per riconoscere ufficialmente gli studi svolti all’estero. Nonostante le resistenze iniziali, la sua idea trovò finalmente terreno fertile anni dopo.

Nel 1987, anche grazie alla collaborazione con Domenico Leonarduzzi, la sua proposta venne approvata da quasi tutti gli Stati membri della Comunità Europea. Nacque così il programma Erasmus, oggi simbolo della cooperazione e dell’integrazione tra i popoli europei.

L’eredità di una “mamma” per generazioni di studenti

Da allora, Sofia Corradi è stata conosciuta come la “mamma Erasmus”, un titolo affettuoso che racchiude il suo impegno e la sua visione di un’Europa unita attraverso la conoscenza. La sua eredità continua a vivere nei milioni di studenti che ogni anno partono per un’esperienza di studio all’estero, portando con sé i valori di apertura, solidarietà e scambio culturale che lei ha saputo seminare. Foto: fermo immagine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *