Pubblicato il 26 Luglio 2024
Due uomini, con la scusa di realizzare campagne antiviolenza, attiravano e adescavano giovani donne nella loro agenzia di moda convincendole a posare per degli scatti fotografici. In realtà sarebbe stata una trappola costruita da un titolare di un’agenzia di moda e un suo collaboratore, che poi abusavano e violentavano le ragazze cadute nel loro raggiro. Questa è l’accusa mossa da 5 giovani, attirate con la scusa di posare per book fotografici e realizzare servizi cinematografici nell’albese e nel braidese.
Violenze contro giovani donne
Dopo approfondite e scrupolose indagini i carabinieri di Alba, in provincia di Cuneo, hanno arrestato il titolare di un’agenzia di moda, disponendo gli arresti domiciliari per il suo collaboratore. Le vittime hanno raccontato di essere state attratte dai due uomini nell’agenzia di moda con la scusa di realizzare campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Si sarebbe tratta di una scusa, ancora più deprecabile e meschina poiché cavalcava proprio una tematica sensibile come la violenza sulle donne, per abusare di loro.
Sono 5 le vittime che hanno denunciato gli abusi, ma i carabinieri ritengono probabile che i casi di violenza sessuale possano essere molti di più. I militari hanno quindi invitato le donne che hanno subito violenze, qualora ce ne fossero, a farsi avanti e denunciare per facilitare le indagini. Gli abusi sessuali si sarebbero verificati a cavallo tra l’aprile del 2023 e il febbraio del 2024.

