Pubblicato il 31 Dicembre 2025
Controlli serrati della Polizia di Stato a Catania
La Polizia di Stato continua le operazioni di prevenzione e controllo a Catania e nella provincia, mirate a contrastare la vendita non autorizzata e la detenzione illecita di fuochi d’artificio, soprattutto in vista delle festività di Capodanno.
La Questura di Catania ha predisposto un piano di intervento specifico per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire condotte potenzialmente pericolose, con particolare attenzione ai giovani che spesso maneggiano artifizi senza alcuna precauzione.
Scoperto deposito illegale ad Adrano
Recentemente, gli agenti della squadra artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno individuato un deposito di fuochi d’artificio ad Adrano, segnalato per la presenza di materiale esplodente non autorizzato.
All’interno del locale sono state trovate decine di scatole chiaramente contenenti fuochi d’artificio. Complessivamente, la Polizia ha sequestrato 108 chili di “botti” e denunciato un commerciante di 50 anni per:
- Detenzione illegale di artifici pirotecnici
- Violazione delle normative sulla fabbricazione e il commercio di materiale esplosivo
- Ricettazione
Rimane ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
Materiale pericoloso e non conforme
Durante la perquisizione, gli artificieri hanno rinvenuto materiale esplosivo in parte non commerciabile, perché vietato dalla licenza di pubblica sicurezza, e in parte non riconosciuto, privo dei requisiti obbligatori stabiliti dalle normative nazionali ed europee.
Gli specialisti hanno trasferito tutto il materiale in luogo sicuro per procedere alla distruzione immediata, come disposto dalla Procura della Repubblica di Catania.
Prevenzione di rischi concreti
L’intervento tempestivo della Polizia ha evitato rischi significativi per la sicurezza del commerciante, dei potenziali acquirenti e dei residenti nelle vicinanze.
L’obiettivo dei controlli rafforzati in questo periodo è prevenire incidenti causati dall’uso improprio dei fuochi d’artificio, spesso conservati senza alcuna cura, con possibili alterazioni del materiale pirotecnico.

