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Adrano, spese illecite con carte smarrite: 32enne denunciato per acquisti di sigarette

Pubblicato il 6 Agosto 2025

Rilevati pagamenti sospetti su carte rubate: fondamentale l’analisi dei video

Un uomo di 32 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Adrano per utilizzo illecito di carte di pagamento, dopo che una cittadina ha segnalato una serie di movimenti anomali sul proprio conto.
L’indagine è partita quando una 45enne del posto ha scoperto 11 transazioni effettuate a sua insaputa, per un totale di circa 170 euro, riconducibili all’uso della sua carta bancomat e di una prepagata smarrita, già oggetto di denuncia.

L’allarme della vittima e l’intervento dei Carabinieri

La donna, insospettita dalle spese non riconosciute, si è recata presso la caserma dei Carabinieri per denunciare l’accaduto.
Ha riferito di aver denunciato lo smarrimento delle carte solo tre giorni dopo essersene accorta, un intervallo temporale durante il quale si sono verificati tutti i pagamenti fraudolenti.

Spese sotto soglia e contactless: il metodo del truffatore

Le indagini condotte dai militari hanno evidenziato che le transazioni erano state effettuate quasi tutte presso una tabaccheria del centro di Adrano, e sempre per piccole somme, così da eludere l’inserimento del PIN sfruttando il pagamento contactless.

Videocamere e riconoscimento: incastrato grazie alle immagini

Per risalire all’autore, i Carabinieri hanno acquisito e analizzato i filmati di videosorveglianza nei pressi della tabaccheria, incrociando gli orari delle operazioni con le immagini registrate.
Le riprese hanno mostrato chiaramente l’uomo giungere sul posto a bordo di un’auto con altri due individui, permettendo ai militari di identificarlo grazie alla loro conoscenza del territorio e dei volti noti alle forze dell’ordine.

Denuncia all’Autorità Giudiziaria

Sulla base degli elementi raccolti – da verificare in sede processuale – il 32enne è stato denunciato per indebito utilizzo di carte di pagamento.
Le autorità ribadiscono che l’uomo è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.

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