Pubblicato il 19 Aprile 2025
Il personale sanitario del pronto soccorso di Latina si trova quotidianamente a fronteggiare una situazione di crescente tensione, alimentata dai numerosi episodi di violenza e dai disagi causati dall’afflusso massiccio di utenti. Le aggressioni, sia verbali che fisiche, sono ormai all’ordine del giorno e mettono a dura prova la resistenza di medici e infermieri, costretti a operare in un ambiente sempre più ostile.
Un episodio di violenza che mette in luce le criticità del sistema sanitario locale
Nella serata di giovedì scorso, un infermiere è stato brutalmente colpito nella sala d’attesa del triage, mentre si occupava di un paziente straniero sdraiato sul pavimento. Il soggetto, subito esploso in insulti e minacce, ha reagito con violenza fisica, colpendo l’operatore con un pugno, nonostante la presenza delle guardie giurate che sono intervenute prontamente per bloccare l’aggressore. Successivamente, sono state chiamate le forze di polizia, che hanno identificato il responsabile e procederanno con una denuncia formale.
La risposta delle autorità e la necessità di interventi strutturali
La direzione dell’ospedale è stata prontamente informata dell’accaduto, con l’obiettivo di mettere in evidenza le criticità che aggravano lo stress di medici e infermieri e di promuovere interventi efficaci per migliorare le condizioni di lavoro. La tutela del personale sanitario deve essere prioritaria, affinché possano operare in un ambiente più sicuro e meno ostile, garantendo così anche una migliore assistenza ai pazienti.

