Pubblicato il 3 Settembre 2025
L’episodio davanti a un supermercato
Un grave fatto di violenza si è verificato a Cantù, in provincia di Como. I carabinieri hanno arrestato un cittadino marocchino, irregolare sul territorio, accusato di aver aggredito una donna.
Tutto ha avuto inizio davanti a un supermercato, dove la vittima, straniera ma regolarmente residente in Italia, stava facendo la spesa. L’uomo, che sembrava in difficoltà, le ha chiesto un sostegno economico. La donna, con un gesto di generosità, gli ha consegnato una banconota da 10 euro per permettergli di acquistare ciò che gli serviva.
L’aggressione improvvisa
In modo del tutto inspiegabile, l’uomo si è avventato sulla donna colpendola con estrema violenza al volto. La situazione sarebbe potuta degenerare ulteriormente se non fosse intervenuto un passante ghanese, che si è messo fisicamente tra i due per proteggerla, consentendo così alla vittima di mettersi in salvo.
Altri presenti hanno immediatamente chiamato il 112. Poco dopo, una pattuglia è giunta nel parcheggio del supermercato, riuscendo a identificare tutte le persone coinvolte.
L’arresto e le accuse
I tre soggetti sono stati accompagnati nella caserma di Cermenate per le procedure di rito. Durante l’identificazione, il marocchino ha però opposto una forte resistenza ai militari, costringendoli a intervenire con decisione.
È stato arrestato con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale e trasferito al carcere del Bassone a Como, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un quadro che alimenta insicurezza
L’episodio rappresenta l’ennesimo atto di violenza senza senso compiuto da persone irregolari sul territorio. L’aggressione contro una donna che aveva mostrato disponibilità ad aiutare mette in evidenza una realtà che contribuisce ad accrescere la percezione di insicurezza in molte aree del Paese.

