Pubblicato il 26 Agosto 2025
Un evento simbolo di umanità e cultura
Il 12 settembre 2025, l’isola di Lampedusa ospiterà un concerto straordinario di Giovanni Allevi, occasione scelta per presentare ufficialmente la candidatura del progetto “Gesti dell’accoglienza” a Patrimonio immateriale dell’Unesco.
Secondo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, questo riconoscimento darebbe valore a “un modello di umanità concreta” che gli abitanti di Lampedusa praticano da anni, trasformando situazioni di emergenza in gesti di solidarietà e rispetto della dignità umana.
Un laboratorio di ricerca per il futuro
Il percorso verso la candidatura nasce da un progetto avviato nel 2021 dal collettivo francese Perou, che con Avenir ha sviluppato il laboratorio internazionale “Inscrire les gestes de l’hospitalité vive au Patrimoine culturel immatériel de l’humanité”.
Attraverso scambi, laboratori, il coinvolgimento di artisti, università e studiosi italiani e francesi, si sta costruendo un dossier che racconti le pratiche di accoglienza come patrimonio universale.
Lampedusa, terra di accoglienza
Per Maria Teresa Cucinotta, presidente di Agrigento2025, il progetto rende giustizia alla generosità dei lampedusani, che “non si sono mai voltati dall’altra parte” e che da sempre si impegnano a soccorrere chi arriva in difficoltà.
Anche il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, sottolinea come l’isola sia “il volto più autentico dell’Europa che accoglie”, un luogo dove davanti al pericolo prevalgono il coraggio e la solidarietà, spesso vissuti in silenzio ma con grande forza.
Il concerto di Allevi al tramonto
Il cuore delle celebrazioni sarà il concerto al tramonto nella suggestiva ex cava di Cala Francese, dove Giovanni Allevi porterà il progetto “Armonie Invisibili”: un recital al pianoforte che unirà musica, poesia e riflessione sui grandi temi universali, invitando il pubblico a un viaggio interiore di rinascita.
L’evento, ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria, è promosso dal Comune di Lampedusa e Linosa, sostenuto dalla Regione Siciliana e dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Le prenotazioni apriranno il 1° settembre alle 14, esclusivamente online, fino a esaurimento posti.
Un archivio per raccontare l’accoglienza
All’interno del programma di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, sarà inoltre realizzato un archivio iconografico dedicato alle pratiche dell’accoglienza. Da questo lavoro nasceranno dieci immagini e un cortometraggio di dieci minuti, che verranno presentati a Lampedusa entro la fine dell’anno.

