Pubblicato il 6 Dicembre 2025
L’offerta del cantante: ospitalità a Cellino San Marco
Al Bano rompe il silenzio e scende in campo in prima persona per aiutare la “famiglia del bosco”, che viveva isolata in Abruzzo e alla quale il Tribunale dei minorenni ha allontanato i tre figli. Il cantante ha dichiarato di essere pronto ad accoglierli nella sua proprietà a Cellino San Marco, aggiungendo di aver già chiesto il contatto alla redazione del settimanale “Gente”.
«Sto aspettando una risposta, voglio capire se la mia proposta potrà piacere», ha spiegato.
Il parallelo con la sua infanzia: «Ho vissuto una vita simile»
Il cantante ha raccontato di sentire un legame profondo con la storia della famiglia composta da Catherine Birmingham e Nathan Trevallion, proprio per le sue esperienze personali. «Anch’io da bambino ho vissuto a stretto contatto con la natura: ci si lavava all’aperto, prima di dormire, e la vera ricchezza era il rapporto diretto con la campagna».
Da adulto, Al Bano ha scelto di abbandonare le grandi città come Roma e Milano per vivere in un bosco, senza luce e senza acqua corrente, utilizzando ancora oggi l’acqua dei pozzi. «Questa vicenda mi ha colpito profondamente perché è una vita che conosco bene. Se servirà il mio aiuto umano, io ci sono».
La riflessione più dura: «Perché togliere i figli ai genitori?»
Nelle sue parole emerge anche una critica netta alla decisione di allontanare i bambini. «Come si fa a togliere dei figli a genitori che li hanno messi al mondo?», si chiede il cantante, difendendo la coppia: «Sono persone colte, rispettose della natura e con forti valori».
Secondo Al Bano, in questa vicenda sarebbe mancato soprattutto il rispetto verso i genitori, lasciando intendere che il loro stile di vita alternativo non debba essere automaticamente giudicato come inadatto.
La sua disponibilità resta sul tavolo: un gesto concreto di solidarietà che potrebbe offrire una nuova prospettiva alla famiglia.

