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Giuli

Alessandro Giuli sostituisce Sangiuliano: chi è il nuovo ministro della Cultura

Pubblicato il 6 Settembre 2024

Era tutto già scritto. Non si spiegherebbe altrimenti. Perché subito dopo la lettera di dimissioni di Gennaro Sangiuliano è stato nominato chi sostituirà il giornalista e saggista travolto dal caso fatto esplodere da Maria Rosaria Boccia. E’ Alessandro Giuli il nuovo ministro della Cultura.

Nato a Roma il 27 settembre 1975, Giuli è un noto giornalista.

Da giovane ha militato in Meridiano Zero, che è stato è stato un movimento politico di estrema destra, nato nel 1991. 

Ha studiato, si legge su Wikipedia, filosofia all’Università di Roma “La Sapienza” senza, però, conseguire la laurea.

Ha iniziato la carriera giornalistica in alcune testate locali e poi è passato al Foglio, dove è diventato professionista nel 2004 ed è stato nominato prima vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017.

Da febbraio a novembre 2017 è stato direttore di Tempi. Collabora con Linkiesta, Il Tempo, Libero, il Corriere dell’Umbria e Med-Or, fondazione creata da Leonardo S.p.A.

Fra 2019 e 2020 è stato ospite fisso della trasmissione Patriae condotto da Annalisa Bruchi su Rai 2.

Nel 2020 ha condotto, con Francesca Fagnani, Seconda Linea su Rai 2, chiuso dopo due puntate.

Collabora con L’Argonauta su Rai Radio 1. È autore di alcuni libri.

Il 23 novembre 2022 il Ministro della Cultura del Governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, lo ha nominato presidente della Fondazione MAXXI, con decorrenza dal 12 dicembre 2022.