Pubblicato il 29 Settembre 2023
Alfred Vefa, accusato di essere l’autore dell’omicidio dell’ex moglie Klodiana Vefa, la donna di 35 anni uccisa con un colpo di pistola a Castelfiorentino, è molto conosciuto in paese.
Ha 44 anni e nella vita fa il muratore. Tutte le mattine andava a prendere il caffè in un bar che dista cinquecento metri dall’abitazione che condivideva con l’ex moglie.
Il suo profilo Facebook risulta inaccessibile, ma non è sempre stato così: ci sono foto con l’ex compagna pubblicate nel 2017 che poi sono diventate private. In quella immagine, ad esempio, ci sono lui e la ex moglie, riferisce il Corriere.

Legatissimo al figlio di 17 annui e alla figlia di 14 anni, l’uomo vive a Castelfiorentino da diversi anni.
In paese abita anche il fratello Artan che di lui non vuole parlare e non sa nulla. L’uomo infatti dice al Corriere Fiorentino: “Sono due anni che non ho più rapporti con lui e la sua famiglia”.
Gli amici, se ci sono, sono pochi. Sono quelli che stanno provando a rintracciare i carabinieri per capire se possono esserci indizi su dove sia adesso.
Su di lui ci sono piccoli precedenti di polizia: nel 2001 fu denunciato per inosservanza al permesso di soggiorno e nel 2014 un piccolo guaio per una presunta falsità in una scrittura privata.
Formalmente l’uomo viveva nell’abitazione assieme alla ex moglie e ai figli. Tranne quando c’erano momenti di tensione.
In quei casi, così come hanno ricostruito i carabinieri del Nucleo operativo di Empoli e del nucleo investigativo di Firenze diretti dal sostituto Ornella Galeotti, l’uomo prendeva la macchina e andava via.
Dove? Ancora nessuno lo sa.
Un’amica della vittima lo ha descritto come una persona violenta: negli archivi di polizia non risulta alcun intervento nell’abitazione dove vivevano i due. E non risulta neppure alcuna denuncia della vittima.
C’è, invece, chi lo descrive come una persona tranquilla.

