Pubblicato il 8 Febbraio 2025
Purtroppo quasi non fanno più notizia i casi di anziani truffati con la tecnica del “finto carabiniere” o del “finto avvocato”, invece è fondamentale continuare a raccontare i tanti casi di truffa che si verificano indistintamente in tutta Italia, da Nord a Sud, per informare le potenziali vittime. I truffatori si stanno specializzando sempre di più, infatti le ultime tecnologie dell’Intelligenza Artificiale hanno permesso di organizzare truffe simulando la voce dei parenti. Recentemente si sono verificati tre casi di truffe nella zona di Como, cosa che lascerebbe pensare all’azione di truffatori seriali, anche se si tratta solo di ipotesi. L’ultimo caso si è registrato a Nesso, in provincia di Como, dove è stata truffata una donna di 101 anni.
Il finto incidente inventato dai truffatori
L’odioso “modus operandi” è sempre lo stesso: il truffatore ha chiamato la vittima fingendosi un carabiniere e le ha comunicato che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Per liberarlo era necessario un gran quantitativo di soldi, così poco dopo il truffatore si è presentato a casa della donna che ha consegnato tutto l’oro in suo possesso.
La 101enne solo dopo si è accorta di essere stata raggirata e così ha sporto denuncia, senza però riuscire a fornire una descrizione dettagliata del truffatore.
Le altre due truffe nel comasco
Una vicenda che preoccupa anche perché il 5 febbraio un altro anziano, un 88enne residente a Cernobbio, è stato raggirato con la stessa tecnica consegnando al malvivente 2.000 euro. Esattamente la stessa cosa accaduta ad un’anziana 88enne di Bulgarograsso, che avrebbe dato 150 euro ai truffatori per liberare il figlio che era trattenuto in caserma, ma si trattava naturalmente di una bugia.
I carabinieri, dopo aver raccolto le denunce, hanno subito avviato le indagini che però risultano complesse poiché nessuna delle vittime ha saputo fornire descrizioni dettagliate dei truffatori. Le forze dell’ordine, ancora una volta, hanno invitato i cittadini, soprattutto quelli anziani, a non credere a chi si spaccia per carabiniere o avvocato al telefono, a non dare né soldi né oggetti preziosi a sconosciuti e a chiamare subito i carabinieri o la polizia se dovessero sospettare qualcosa.

