Pubblicato il 27 Dicembre 2024
Luca Perazzani e Cristian Gualdi sono dispersi sul Gran Sasso ormai da domenica 22 dicembre e hanno lanciato l’ultimo sos dal cosiddetto Vallone dell’Inferno, poi da allora un assordante silenzio. Le operazioni sono state rallentate e ostacolate dal maltempo, che ha bloccato un gruppo di soccorritori costretti a fermarsi in una struttura di Campo Imperatore mentre stavano cercando di salvare i due alpinisti. Anche una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha cercato di avvicinarsi via terra con gli sci, ma una prima perlustrazione dell’area ha dato esito negativo anche a causa del forte vento.
Alpinisti dispersi, pronto il primo sorvolo
Oggi, 27 dicembre, il maltempo sembra finalmente aver dato un po’ di tregua e infatti è previsto il primo sorvolo dell’area nella speranza di poter individuare i due alpinisti dispersi. Per l’occasione sarà riaperta anche la funivia del Gran Sasso ma solo per il Soccorso Alpino, considerando il miglioramento meteorologico. Secondo le previsioni il cielo dovrebbe essere sereno o poco nuvoloso, con temperature fino a 11 gradi, e anche i venti si stanno gradualmente calmando.
L’area sarà sorvolata da un dispositivo Sonar Recco, operazione che in realtà era prevista ieri 26 dicembre, che era già stato utilizzato lo scorso febbraio 2021 sul Monte Velino per ricercare un gruppo di escursionisti dispersi. Quante speranze ci sono di ritrovare vivi i due alpinisti? Pochissime, soprattutto a causa delle pessime condizioni meteo e delle temperature proibitive di questi giorni, ma i soccorritori non demordono e continuano nelle loro ricerche con coraggio e abnegazione nella speranza di ritrovare i due alpinisti ancora vivi.

