« Torna indietro

Anna Valle e la confessione sull’intimità col marito: “Non sono la tigre del materasso”

L’attrice Anna Valle, in un’intervista al settimanale Oggi, ha parlato della sua vita, del suo temperamento e del matrimonio con Ulisse Lendaro.

Pubblicato il 6 Aprile 2023

L’attrice Anna Valle, in un’intervista al settimanale Oggi, ha parlato della sua vita, del suo temperamento e del matrimonio con Ulisse Lendaro.

Anna Valle ha preso le distanze dall’immagine di persona ‘perfetta’ che si è fatta strada tra il suo pubblico e anche tra qualche critico televisivo; una visione della sua personalità che le viene attribuita, evidentemente, legata ai personaggi che ha interpretato nel corso della sua carriera di attrice, ma che non è la sua vera natura.

“I ruoli che ho interpretato: imperatrici, regine, donne dell’alta borghesia hanno determinato un’immagine di me che non mi rappresenta nella realtà – spiega l’attrice – ma, io sono anche ben altro. Per esempio, non ho un temperamento troppo dolce, posso diventare nervosetta, spazientirmi, rispondere male anche per una cosa da nulla. Se mi assale l’attimo di follia, specie in macchina, divento uno ‘scaricatore’ di porto”.

“Mi sento come un’aquilone”

Anna Valle ha detto di sentirsi “come un aquilone”: “Sono consapevole che c’è qualcuno a tirare i fili per riportarmi giù. Cerco di pianificare tutto ciò che è dovere, per poi perdere il controllo su tutto ciò che è piacere“. Poi, ha parlato del suo matrimonio, l’attrice è sposata dal 2008 con Ulisse Lendaro, avvocato, regista, produttore. Dalla loro unione sono nati Ginevra e Leonardo, i loro due figli. E sulla loro relazione più intima si lascia andare ad una vera e propria confessione, sulla sua vita di coppia: “Non mi definirei una tigre del materasso ma, con mio marito, dopo 15 anni, c’è sempre passione”.

La sua posizione sulle droghe leggere

Sul tema, l’attrice ha detto: “Mi è capitato, capita di condividere qualche canna. Io sarei per legalizzarla, anche perché tutto ciò che è proibito diventa un affare in mano alle persone sbagliate”.