Pubblicato il 22 Dicembre 2021
Più che alla zona dei misteri ritagliata nel deserto del Nevada, il nome rischia di fare riferimento al numero di provvedimenti giudiziari che, di questo passo, potrebbe collezionare… Battute a parte, il pub Area 51 di Catania è di certo un caso.
E anche un mistero, pensandoci bene, perché i residenti del centro storico dove si trova il locale si chiedono come sia possibile che, nonostante il numero di sanzioni già ammonticchiate, ancora si continui con un clamoroso apri e chiudi, che esaspera ancor di più chi ha più volte denunciato per disturbo di quella quiete pubblica diventata ormai una chimera.
Sono sei i provvedimenti di sospensione dell’attività emessi nei confronti del pub della discordia, più volte segnalato, nei confronti del quale sono stati più volte richiesti interventi decisi per fare rispettare le regole. Dopo la chiusura di 30 giorni imposta lo scorso mese per motivi di ordine e sicurezza pubblica,
ecco nuovamente i sigilli, ancora una volta per il mancato rispetto delle normative anti Covid.

La riapertura era stata annunciata sui social così come vedete, quasi a mo’ di sfida con quel “più forti di prima”. Una sfida con tanto di serata poi organizzata e pubblicizzata lo scorso sabato, lo “Stoccate Party”, che prometteva pure premi a sorpresa. “C’erano decine di giovani, tutti rigorosamente senza mascherina”, ci racconta uno dei residenti nella via dove si trova il pub, dove i festeggiamenti per la riapertura sono durati poco, pochissimo, visto che la mannaia della Questura si è abbattuta repentinamente.

L’attività è già stata sospesa l’11 settembre del 2019, il 13 maggio del 2020, il 23 settembre 2020, lo scorso 15 febbraio e, quindi, sabato. Senza trascurare anche quel che durante le ore diurne offre l’Area 51: assoluto degrado, visto che la pedana esterna (il gestore del pub la scorsa volta è stato anche multato per mancato rispetto delle misure di per occupazione abusiva di suolo pubblico) è nelle condizioni che vi documentiamo, con vasi rotti e utilizzati come pattumiere.



Siamo di fronte uno degli accessi di piazza Teatro Massimo, uno dei gioielli di Catania, una delle cartoline che porteranno con sé i turisti…

