Pubblicato il 19 Febbraio 2025
Operazione di sicurezza ad Artena, dove i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 39 anni, residente ad Aprilia, sorpreso in possesso di un’arma da fuoco carica durante un intervento per un tentativo di furto. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio, nei pressi di un supermercato, grazie alla prontezza dei militari impegnati nel controllo del territorio.
La segnalazione e l’intervento
L’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata dai movimenti sospetti di una giovane donna che si aggirava nei pressi dell’area parcheggio. Dopo alcuni minuti, la ragazza è salita su un’auto, attirando ulteriormente l’attenzione delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno deciso di intervenire per un controllo.
Il ritrovamento dell’arma e il tentativo di fuga
Alla guida del veicolo si trovava il 39enne, già noto per precedenti con la giustizia. Durante il controllo, l’uomo ha cercato di disfarsi di guanti in lattice e, nel corso della perquisizione personale, è stata rinvenuta una pistola calibro 9×21 carica con 11 colpi, nascosta nei pantaloni. Quando i militari hanno proceduto al fermo, l’uomo ha reagito violentemente, spintonando un carabiniere e tentando la fuga. Ne è nata una colluttazione, durante la quale l’arrestato ha provato anche a sottrarre l’arma di ordinanza a uno degli agenti.
Provvidenziale l’intervento di un Maresciallo fuori servizio
Determinante è stato l’intervento di un Maresciallo del ROS di Napoli, che si trovava casualmente in transito nella zona e ha prestato aiuto ai colleghi per immobilizzare il sospettato. Solo grazie alla prontezza di tutti gli uomini coinvolti, la situazione non è degenerata ulteriormente.
Sequestri e denunce
Oltre all’arresto dell’uomo, i Carabinieri hanno denunciato una ragazza di 20 anni, anche lei di Aprilia, intestataria del veicolo. La giovane è stata trovata in possesso di documenti risultati smarriti o rubati. A bordo dell’auto, inoltre, sono stati rinvenuti indumenti e accessori idonei al travisamento, rafforzando i sospetti su un imminente atto criminoso.
Provenienza dell’arma e misure cautelari
La pistola sequestrata è risultata appartenere a un ex vigilante di Carsoli (AQ), che non aveva segnalato il furto dell’arma né la sua cessione. La sua posizione è ora al vaglio della magistratura. Dopo le formalità di rito, il 39enne è stato condotto presso il carcere di Velletri, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

