Pubblicato il 10 Ottobre 2025
Scoperta dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Riesi hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni, bracciante agricolo, accusato di detenzione e omessa custodia di armi clandestine e munizioni.
L’operazione è scattata dopo una perquisizione nel garage in uso all’indagato, dove i militari hanno rinvenuto 134 proiettili, una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e tre colpi inseriti, oltre a due “penne pistole” artigianali, una calibro 38 e l’altra 22.
Materiali per la fabbricazione di armi e reperti antichi
Durante le attività di controllo, i Carabinieri hanno scoperto anche materiali e componenti idonei alla costruzione artigianale di ulteriori armi clandestine. Inoltre, nel corso della stessa perquisizione, sono state trovate 22 monete antiche e altri reperti di presunto valore archeologico, la cui epoca e provenienza sono ancora da accertare.
Le indagini e le decisioni dell’autorità giudiziaria
Sul ritrovamento dei reperti è stato attivato il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che sta conducendo accertamenti specifici per stabilirne la provenienza.
Il Gip di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

