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Arrestato il sindaco di Sorrento in fragranza di reato: è accusato di corruzione

Pubblicato il 21 Maggio 2025

In manette Massimo Coppola, 48 anni, avvocato e primo cittadino dal 2020

Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, è stato arrestato in flagranza di reato nella serata di ieri, 20 maggio, durante un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza. Il provvedimento è stato eseguito su disposizione della Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso.

L’accusa: avrebbe intascato una mazzetta

Secondo quanto riferito dalle autorità, Coppola è accusato di aver ricevuto una tangente, ipotesi che configura gravi reati contro la pubblica amministrazione. Il sindaco sarebbe stato colto sul fatto proprio mentre incassava il denaro, un passaggio che ha portato all’arresto immediato.

Il primo cittadino, 48 anni, di professione avvocato, era stato eletto nel 2020 grazie al sostegno di liste civiche locali.

Il contrasto con l’immagine pubblica

Solo due giorni prima dell’arresto, Coppola aveva pubblicato un post sui social, esprimendo orgoglio per il risultato raggiunto da Sorrento, entrata nella top 10 mondiale per l’enogastronomia secondo il Mastercard Travel Index 2025.

Un’immagine positiva, che oggi si scontra con le gravi accuse a suo carico e con un’inchiesta destinata a far discutere l’opinione pubblica e l’intera comunità sorrentina.

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