Pubblicato il 24 Agosto 2025
L’aggressione e l’intervento dei carabinieri
Lo scorso giovedì 21 agosto, un uomo di 67 anni è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie a Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia. Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha incontrato per caso l’ex coniuge in città e, dopo un primo scontro verbale, l’ha minacciata brandendo un martello.
La donna, spaventata, è riuscita a fuggire e ha trovato rifugio nella vicina caserma dei carabinieri, dove ha raccontato l’accaduto. I militari sono usciti immediatamente e hanno fermato il 67enne, che si trovava ancora a bordo della propria auto.
La dinamica dei fatti
I carabinieri della Stazione di Gardone Val Trompia hanno confermato che l’uomo, italiano e con precedenti di polizia, ha iniziato una lite verbale in strada con l’ex moglie. In un momento di escalation, ha estratto dalla sua auto un martello, minacciando la donna di morte.
Una volta raggiunta la caserma, la donna ha spiegato ai militari di essere stata inseguita dall’ex marito, permettendo così un intervento immediato. Il 67enne è stato fermato in una via laterale alla caserma mentre era ancora alla guida della propria vettura.
Sequestro di armi e misura cautelare
Durante la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto il martello utilizzato per le minacce e un coltello a serramanico, entrambi sequestrati. L’uomo è stato quindi arrestato per stalking.
Nell’udienza di convalida, il giudice ha confermato gli arresti domiciliari e disposto l’installazione di un braccialetto elettronico per garantire il monitoraggio.

