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Lunghissima eclissi parziale di Luna (guarda il video)

Asteroide 2024 YR4: il rischio di un impatto con la luna e l’idea della bomba atomica per evitarlo

Pubblicato il 26 Settembre 2025

Il pericolo non per la Terra, ma per la Luna

Il rischio che l’asteroide colpisca la Terra è ormai scampato, ma resta una probabilità non trascurabile — circa il 4% — che 2024 YR4 impatti la Luna nel 2032. Con un diametro stimato di 60 metri, l’oggetto è abbastanza grande da generare una scia di detriti in orbita lunare: senza l’effetto protettivo di un’atmosfera e con la gravità lunare più debole, un impatto potrebbe riempire l’orbita terrestre di frammenti, mettere a rischio satelliti in attività e rappresentare una minaccia anche per la Stazione Spaziale Internazionale.

La proposta radicale: distruggere l’asteroide

Un team guidato dall’ingegnere aerospaziale Brent Barbee, del Goddard Space Flight Center, ha messo sul tavolo una soluzione drastica: distruggere 2024 YR4 con una testata nucleare prima che raggiunga la traiettoria per il possibile impatto lunare. Lo studio che espone l’idea è stato depositato come preprint su un archivio scientifico e analizza traiettoria, caratteristiche note dell’asteroide e le possibili contromisure.

Perché l’impattatore cinetico potrebbe non bastare

La tecnica abituale per deviare corpi minori — ovvero colpire l’asteroide con una sonda cinetica per alterarne leggermente la rotta — appare qui meno affidabile. Gli autori sottolineano che la finestra temporale è stretta: tra oggi e il 2032 ci sono solo due passaggi ravvicinati utili, il che imporrebbe di progettare, lanciare e centrare la missione in tempi brevissimi e con dati ancora limitati sull’oggetto. Questo scenario comporterebbe un rischio concreto di errori e la mancanza di opportunità di retry in caso di problemi al lancio o al dispositivo.

Tempistiche, osservazioni e piano operativo

Secondo la proposta, la prossima occasione utile per raccogliere dati sarà il passaggio ravvicinato del 2028. Se le osservazioni confermeranno il rischio di collisione lunare, gli scienziati suggeriscono di deviare verso l’asteroide sonde già in missione (ad esempio quelle delle attuali campagne planetarie) per caratterizzarne massa, composizione e traiettoria, e poi pianificare un’intercettazione con una testata nucleare quando l’asteroide si troverà oltre l’orbita di Marte.

Potenza proposta e incognite finanziarie

Gli autori stimano che una testata dell’ordine delle 100 chilotoni — cioè alcune volte la potenza dell’ordigno di Nagasaki — sarebbe sufficiente a frantumare definitivamente l’asteroide. Restano però domande cruciali: chi finanzierà una missione di tale portata, come gestire le implicazioni politiche e normative dell’uso di esplosivi nucleari nello spazio, e quale sarebbe esattamente l’effetto della frammentazione sull’ambiente orbitale.

Cosa aspettarsi nei prossimi anni

Nei prossimi passaggi ravvicinati si cercheranno risposte maggiormente solide sulla traiettoria e sulla struttura di 2024 YR4. Se il rischio verrà confermato, la comunità scientifica e le autorità dovranno affrontare scelte complesse tra mitigazioni meno invasive ma più incerte e opzioni drastiche ma potenzialmente risolutive, valutando costi, tempistiche e rischi collaterali.

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