« Torna indietro

Asti: due ignoti abbattono due autovelox. Da agosto avevano inflitto 900mila euro di multe

Pubblicato il 12 Gennaio 2024

Fleximan, il “killer” degli autovelox in Veneto, inizia a fare proseliti. Altri due autovelox, installati lo scorso agosto sulla statale 231 (tangenziale di Asti), sono infatti “caduti” in battaglia, segati e abbattuti da due uomini, come emerge da un video registrato dalle telecamere di sicurezza.

L’abbattimento degli autovelox

I pali metallici che sorreggevano i due dispositivi di rilevazione automatica della velocità sono stati segati con il flessibile nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. La gestione del sistema di rilevamento del tratto statale 231, di cui Anas è proprietaria, è stata affidata alla Provincia di Asti che ha denunciato il tutto alla Procura che a sua volta ha avviato immediatamente un’indagine.

Al vaglio degli inquirenti le immagini che mostrano due uomini, col volto travisato, segare i due autovelox verso le 2:00. Gli ultimi frame del video registrano le scintille provocate dal taglio dei pali metallici, poi il crollo e la fuga.

Il danno totale ammonta a 50.000 euro e ci vorrà almeno un mese per ripristinare i due autovelox, che saranno comunque dotati di griglie e recinzioni di protezione per prevenire altri attacchi.

Esultano gli automobilisti

Alla disperazione di Anas fa da contraltare l’euforia degli automobilisti che sui social esultano per l’abbattimento degli autovelox dove il limite di velocità massimo è di 90 km/h. Benché si tratti di un limite facilmente rispettabile, tanti automobilisti l’hanno superato al punto che in meno di 5 mesi sono state elevate 3.000 multe per un incasso totale di ben 900.000 euro, una cifra considerevole se si pensa che solo nel 2022 la Provincia ha incassato 1,5 milioni di euro dalle multe per eccesso di velocità.

C’è la mano della criminalità?

L’ipotesi di reato è quella di danneggiamento di un bene pubblico, ma gli inquirenti ritengono che non si tratti di una semplice vendetta da parte di qualche automobilista incappato in una multa molto salata.

Considerando la “professionalità” nel tagliare gli autovelox e l’attenzione ai minimi particolari nel non farsi vedere in viso da parte dei sabotatori, gli inquirenti non escludono che gli autori del gesto siano malviventi che hanno voluto cancellare ogni traccia del loro passaggio sulla statale, forse per celare una rapina o qualche altro atto criminoso.