AstraZeneca ammette: “Il nostro vaccino può causare effetti mortali”

Clamorosa ammissione di AstraZeneca. Il suo vaccino anti Covid può causare effetti collaterali.

E’ prima volta in assoluto che accade da quando è scoppiata la pandemia ed è stata introdotto l’obbligo di vaccinazione. E’ la prima casa farmaceutica ad ammettere che il suo vaccino, esattamente, può causare trombosi mortali.

E’ successo in tribunale, nel Regno Unito, dove, comunque, l’azienda ha rigettato le accuse e definito la sicurezza del vaccino “accettabile”.

“La nostra solidarietà va a chiunque abbia perso i propri cari o abbia riportato problemi di salute. La sicurezza del paziente è la nostra massima priorità e le autorità di regolamentazione hanno standard chiari e rigorosi per garantire l’uso sicuro di tutti i medicinali, compresi i vaccini” si legge nel comunicato ufficiale di AstraZeneca. Dall’insieme delle prove raccolte negli studi clinici e dai dati del mondo reale, è stato continuamente dimostrato che il vaccino AstraZeneca-Oxford ha un profilo di sicurezza accettabile e gli enti regolatori di tutto il mondo affermano costantemente che i benefici della vaccinazione superano i rischi di effetti collaterali potenzialmente estremamente rari”, scrive AstraZeneca in una nota.

Ma l’ammissione adesso potrebbe esporre AstraZeneca alle richieste di risarcimento milionari dalle famiglie che ritengono di avere pianto parenti vittime delle conseguenze della vaccinazione. Pericolo che, comunque, non preoccuperebbe l’azienda, poiché ha stipulato con il governo britannico un accordo di indennizzo durante i periodi più critici della pandemia, per accelerare la produzione dei vaccini mentre il Paese era in lockdown.

I casi di trombosi collegati al vaccino AstraZeneca sono stati identificati per la prima volta in Europa nel marzo 2021, appena due mesi dopo la sua distribuzione nel Regno Unito.