Attacco Mosca, i segni delle torture sugli arrestati. Medvedev: “Uccideteli tutti”

Leggi l'articolo completo

(Adnkronos) – Volti tumefatti, cicatrici, una guancia gonfia il doppio dell'altra, la benda su un orecchio mozzato e il corpo quasi esanime del più giovane portato in aula in sedia a rotelle, con un catetere e vestito con un camicione bianco da ospedale. Così sono comparsi in tribunale a Mosca i quattro accusati di terrorismo – Dalerjon Mirzoyev, Saidakrami Rachabalizoda, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Faizov – dopo l'attacco al Crocus City Hall di Mosca. Torturati e pestati fino alla confessione. 
Video e foto degli interrogatori sono comparsi nelle scorse ore sui canali Telegram. Immagini dure in cui si vedono i prigionieri sottoposti alle violenze: dall'orecchio tagliato e poi infilato in bocca a uno dei sospettati fino al video comparso ieri in cui Shamsidin Fariduni sembra essere sottoposto a scosse elettriche con degli elettrodi collegati ai genitali, riferisce il sito di Meduza.  E mentre nessuna parola viene pronunciata dal Cremlino sulle torture, si riapre in Russia il dibattito sulla pena di morte. Gli autori dell'attentato attualmente rischierebbero al massimo l'ergastolo. Per questo Alcuni politici hanno avanzato la proposta di reintrodurre la pena capitale in Russia, in particolare il leader del gruppo parlamentare di Russia Unita alla Duma, Vladimir Vasilyev, che ha annunciato che la questione della pena di morte per reati terroristici sarà esaminata, per prendere una decisione che – ha affermato, secondo quanto riporta la Tass – corrisponda alle aspettative della società.  Leonid Slutsky, presidente della Commissione Affari esteri della Duma e capogruppo del Partito liberaldemocratico della Russia, ha scritto su Telegram dopo l'attacco al Crocus che in casi come questo "può e deve essere fatta un'eccezione alla regola della moratoria.  
Gli attentatori del Crocus City Hall "vanno uccisi". Così come bisogna "uccidere tutti coloro che sono coinvolti nell'attacco", ha affermato il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. "Tutti mi chiedono. Cosa fare? Sono stati catturati. Complimenti a tutti quelli che li hanno catturati. Dovremmo ucciderli? Dobbiamo. E' la nostra volontà. Ma ancora più importante è uccidere tutte le persone coinvolte. Tutti. Chi ha pagato, chi ha simpatizzato, chi ha aiutato. Uccideteli tutti", ha scritto Medvedev. Ma il Cremlino frena con il portavoce Dmitry Peskov che rispondendo ad una domanda della Tass fa sapere che sulla revoca della moratoria sulla pena di morte nel Paese "non stiamo prendendo parte alla discussione attualmente".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Leggi l'articolo completo
adnkronos

Recent Posts

Napoli: con la pistola al tavolo del bar

Al tavolo di un bar armato. Con una pistola nella cintura dei pantaloni. E' successo…

9 minuti ago

Palermo, servizi interforze nelle zone della movida, elevate sanzioni per importi complessivii di 40mila euro

In attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise…

11 minuti ago

Martellate in testa al rivale durante una lite: tragedia sfiorata in provincia di Latina

Erano circa le 19 quando, per motivi ancora allo studio da parte dei carabinieri di…

30 minuti ago

Amici, dalla racchetta al microfono: la magia del trionfo di Sarah (VIDEO)

Dalla racchetta al microfono. E' la favola si Sarah Toscano, la cantante che ha trionfato…

43 minuti ago

Macchia di Giarre, ai domiciliari con 7 kg di droga e la piscina abusiva. Arrestato giovane pusher

L’incessante attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, volte…

44 minuti ago

Catania, fermati mentre commettevano un furto dentro un garage, arrestati in due

Nel corso di servizi notturni di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante della…

54 minuti ago