Pubblicato il 25 Marzo 2025
Oggi, 25 marzo, è il compleanno di Mina ovvero, Anna Maria Mazzini, nata a Busto Arsizio ma, legata indissolubilmente, per tutti, a Cremona. Oggi, per tutti gli appassionati di musica al mondo, è una data segnata in rosso.
Lontana dalle scene da 50 anni ma, pur sempre presente, il mito è lei. Pochi mesi fa, a novembre dello scorso anno, ha pubblicato l’album ‘Gassa d’amante‘.
L’anno prima era stata la volta di ‘Ti amo come un pazzo‘, il 2022 aveva visto l’uscita della raccolta ‘Mina in studio (2001-2021)’, mentre nel 2019 era stato pubblicato ‘Mina Fossati‘, un progetto musicale a cui i due grandi assenti della canzone italiana pensavano già dal 1997.
Uno dei miti assoluti dello spettacolo italiano; lontana dalla ribalta da oltre 50 anni ma, tutti sanno che Mina continua a tenersi informata sui nuovi fermenti della musica, che segue con attenzione senza mai perdere l’occasione di collaborare con artisti più giovani di lei (tra gli ultimi il duetto con Blanco, ‘Un briciolo di allegria’ del 2023).
Ormai da molti anni, Mina, dà la possibilità anche ad autori debuttanti, di pubblicare i brani sui suoi dischi, un bellissimo atteggiamento di apertura verso i giovani. E che ha fatto crescere una ricca aneddotica sulle telefonate ricevute dai suoi colleghi più giovani, regolarmente entusiasti, increduli ed emozionati di parlare e, addirittura, collaborare con il mito.
L’artista definita da Liza Minnelli: “la più grande”
Il suo catalogo continua a produrre cifre importanti, Liza Minnelli l’ha definita “la più grande”. Ha inciso canzoni in inglese, spagnolo, tedesco, giapponese, francese, ha coperto un repertorio che va da Napoli a Frank Sinatra, dal pop al rock’n’roll, dalla canzone d’autore all’Opera ai brani di Natale, è diventata anche un fumetto Disney e le sue incisioni continuano a essere tra i pezzi più ricercati dai collezionisti.
Negli ultimi anni ha dato sempre più spazio al suo amore per il jazz, con la collaborazione del figlio Massimiliano Pani, che la circonda costantemente di alcuni dei migliori jazzisti italiani che sono da anni tra i suoi più fidati collaboratori.
Dieci anni fa, grazie a Vincenzo Mollica, superando la sua proverbiale ritrosia “a riguardarsi in bianco e nero e a colori”, come affettuosamente scrive Mollica, Mina ha messo mano alla sua storia e ha scelto personalmente, tra musica e immagini, quello che lei considera il meglio delle sue apparizioni televisive pubblicando il cofanetto “I miei preferiti – Mina – Gli anni della Rai”.
Mitiche le sue performance in programmi che rappresentano la storia della televisione italiana, titoli come “Milleluci”, “Senza Rete”, “Canzonissima”, “Teatro 10”, “Studio Uno”, “Il Musichiere”. Sterminata la varietà del suo repertorio di successi che va da classici come “Grande, grande grande”, “Il cielo in una stanza”, “Brava”, “E se domani”, “Nessuno” a standard come “Georgia On My Mind”, “Night And Day”e “Someday” fino a “Insesatez”. E poi Battisti, De André, Kurt Weill e “Surabaya Johnny”, “chicche” come “Folle banderuola” e “Chihuahua”.
I duetti celebri
In più una serie di duetti – che già da soli rappresentano la storia del nostro spettacolo – si è esibita con Giorgio Gaber, Ugo Tognazzi, Caterina Valente, Vittorio De Sica, Luciano Salce, Totò, Giancarlo Giannini, Astor Piazzolla, Franco Cerri, Renato Rascel e Lelio Luttazzi. Alla televisione l’abbiamo vista accanto anche ad Alberto Sordi, Paolo Panelli, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Walter Chiari, Nino Manfredi, Peppino De Filippo, solo per citare qualche nome.
Il suo duetto con Lucio Battisti resta uno dei momenti musicali, e non solo, più belli ed emozionanti di tutta la storia della nostra tv. Fonte Ansa

