Pubblicato il 14 Dicembre 2025
Allarme sicurezza nella periferia orientale della città
Le autorità del Nuovo Galles del Sud sono intervenute a seguito di segnalazioni riguardanti una sparatoria di massa a Bondi Beach, una delle aree più frequentate della periferia orientale di Sydney. L’episodio, secondo quanto riferito dai media locali, è ancora in corso.
L’intervento della polizia e l’appello ai cittadini
La notizia è stata diffusa inizialmente da ABC News. In un messaggio pubblicato sui social, la polizia ha descritto la situazione come un “episodio in corso”, invitando la popolazione a tenersi lontana dalla zona.
Le forze dell’ordine hanno ribadito che chiunque si trovi nelle vicinanze deve cercare immediatamente riparo, fino a quando non sarà chiarita la dinamica dei fatti.
Colpi esplosi durante una festa religiosa
Secondo quanto riportato da altre testate, sulla celebre spiaggia era in corso una celebrazione della festività ebraica di Hanukkah al momento dell’attacco. Alcuni partecipanti sarebbero stati feriti, mentre molte persone sono fuggite in preda al panico o si sarebbero nascoste per mettersi in salvo.
Testimonianze e immagini dai social
Video e fotografie circolate sui social network mostrano un massiccio dispiegamento delle forze di polizia in una zona solitamente affollata da residenti e turisti.
Secondo alcune testimonianze, un uomo sarebbe sceso da un veicolo in Campbell Parade aprendo il fuoco, mentre altre immagini sembrerebbero mostrare due individui vestiti di nero che sparano sulla spiaggia.
Operazione ancora in corso
In un aggiornamento successivo, la polizia del Nuovo Galles del Sud ha chiesto ai cittadini di condividere l’allerta, ribadendo l’invito a evitare completamente Bondi Beach. Le autorità hanno confermato che l’operazione è tuttora in corso e che le persone presenti nell’area devono restare al riparo fino a nuovo avviso.
Bondi Beach, simbolo di Sydney
Bondi Beach è una località iconica, conosciuta a livello internazionale per la sua sabbia dorata, l’atmosfera informale e le onde amate dai surfisti. Proprio per questo, l’episodio ha suscitato forte preoccupazione, colpendo uno dei luoghi simbolo della città e dell’Australia intera.