« Torna indietro

Polizia

Auto a fuoco: la moglie muore bruciata, lui si salva. Ora è indagato per omicidio volontario

Pubblicato il 3 Ottobre 2024

Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre l’imprenditore vitivinicolo Ciro Caliendo, di San Severo in provincia di Foggia, stava viaggiando a bordo della sua Fiat 500 con la moglie Lucia Salcone, quando per motivi ancora da accertare si è schiantato contro un albero. Lui è riuscito a salvarsi, mentre la donna è morta tra le lamiere del veicolo che aveva preso anche fuoco.

Le dinamiche dell’incidente

Marito e moglie stavano viaggiando lungo la Provinciale 13, per poi uscire improvvisamente fuori strada e schiantarsi contro un albero. Dopo il violento impatto l’auto ha preso fuoco ma, mentre l’uomo è riuscito a mettersi in salvo, la moglie è rimasta bloccata ed è morta tra le fiamme. Lui avrebbe riportato solo delle ustioni non gravi alle mani e alle braccia, come riferito da FoggiaToday, nel tentativo di salvare la moglie.

L’accusa da omicidio stradale si trasforma in omicidio volontario

Eppure c’è qualcosa che non convince gli inquirenti in questa storia, infatti la pm di Foggia Sabrina Cicala ha notificato a Caliendo l’avviso di garanzia e contestualmente ha disposto l’autopsia sul corpo della donna, prevista per domani, per raccogliere qualche altro elemento utile ai fini dell’indagine.

Le dinamiche dell’incidente non sono chiare, così come le dichiarazioni dell’uomo hanno fatto nascere qualche dubbio negli inquirenti che vogliono vederci chiaro. La cosa sicura è che l’iniziale ipotesi di reato di omicidio stradale si è tramutata per ora in omicidio volontario.

Proseguono le indagini che si sono allargate anche ai rapporti della coppia che, secondo alcune indiscrezioni, negli ultimi tempi sarebbero stati caratterizzati da contrasti piuttosto frequenti. Caliendo per il momento è comunque indagato a piede libero, dal momento che nei suoi confronti non è stata disposta alcuna misura cautelare.