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Autogol di Dodaro e capoccia di Rapisarda: 2-0 al Locri, al Massimino il Catania fa 7!

Contro il Locri i rossazzurri soffrono un po’ nel primo tempo, ma nella ripresa mostrano cinismo e portano a casa i tre punti.

Pubblicato il 19 Ottobre 2022

Al Massimino contro il Locri il Catania non trova soluzioni in attacco per tutto il primo tempo, ma nella ripresa sblocca il risultato con un autogol di Dodaro e mette il sigillo con Rapisarda per un 2-0 che proietta i rossazzurri sempre più in testa solitaria con 21 punti in allungo su Lamezia Terme e Vibonese. Un Catania che adesso è l’unica squadra a punteggio pieno nei primi quattro campionati italiani.

Ferraro schiera il consueto 4-3-3 con Sarno, De Luca e Forchignone in attacco e la novità Ferrara al posto di Somma in difesa. Mancini, tecnici dei calabresi, risponde in modo speculare con Ficara, Furina e Chiricosta nel ruolo di punte.

PRIMO TEMPO

Nei primi due minuti gli ospiti provano a essere propositivi, ma i rossazzurri fanno buona guardia. Al 4′ Forchignone viene murato in area dalla difesa ospite e in seguito un compagno tenta la rovesciata, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi Sarno crossa per De Luca in area, ma quest’ultimo non riesce a controllare e il pallone va fuori.

Al 13′ sull’altro fronte Dodaro calcia una punizione, ma la difesa rossazzurra respinge. Cinque minuti De Luca prova la rovesciata, ma il pallone va fuori, e Vitale rimane a terra dolorante dopo il contrasto con un avversario ricevendo così le cure dei sanitari. Al 22′ Bethers raccoglie a terra un cross in area un po’ insidioso.

Due minuti più tardi ci prova Lodi su punizione, ma il suo tiro termina alto. Il gioco a pochi minuti dalla mezz’ora fatica a fluire per entrambe le squadre. Al 28′ ancora De Luca si coordina in rovesciata dallo spiovente di un corner, ma manca l’aggancio con il pallone. In seguito è Rapisarda a provare l’incornata, ma è debole e Iannì blocca senza problemi.

Al 31′ Forchignone sferra un diagonale, ma Iannì interviene su Rapisarda pronto a battere a rete. Al 37′ è Ficara a provarci su punizione, ma il pallone termina alto. Al 41’Ferrara tenta il tiro da fuori area, ma il pallone termina alto e l’arbitro è costretto a interrompere per un malore di un tifoso caduto nella curva nord che in seguito viene portato in barella dai sanitari.

Dopo l’interruzione vengono concessi sei minuti di recupero. Le due squadre continuano ad annullarsi a vicenda, anche se al quarto minuto di recupero la difesa interviene su De Luca servito da Forchignone. In seguito Iannì è strepitoso su un tiro dello stesso De Luca, ma l’arbitro aveva già fermato per fuorigioco. Il primo tempo si conclude a reti bianche.

SECONDO TEMPO

A due minuti dal fischio d’inizio De Luca prova il cross in area, ma Iannì blocca. Al 52′ Boccia prova un traversone, ma ancora Iannì si esibisce in un volo plastico e nell’azione successiva Sarno spara alto. Al 60′ Iannì rimane a terra dopo aver bloccato un cross. Al 62′ è Bethers a bloccare un calcio di punizione di Carella. I rossazzurri provano a trovare gli spazi, ma sbattono contro la retroguardia degli ospiti.

Ma al 65′ il muro crolla: Rapisarda crossa dalla fascia sinistra e trova la deviazione di Dodaro ben marcato che non lascia scampo a Iannì. 1-0. Gli ospiti provano a reagire, ma si fanno sorprendere sul filo del fuorigioco. Al 70′ Giovinco ci prova, ma spara alto. Al 75′ i rossazzurri protestano per un contatto in area giudicato regolare dall’arbitro e subito nasce una rissa nella quale fa le spese Dodaro, che viene espulso per somma di ammonizioni.

Al 78′ Sarao ci prova da fuori area vedendo Iannì fuori dalla porta, ma il pallone termina di poco alto. All’82’ Jefferson prova a servire Giovinco, ma il suo assist è lungo e il pallone si perde sul fondo. All’87’ Sarao viene fermato in offside e un minuto dopo prova il tiro, ma non inquadra per poco la porta. Allo scoccare del 90′ però arriva il gol del raddoppio: Giovinco crossa dalla fascia sinistra dopo aver mantenuto il pallone in area e trova Rapisarda devia di testa in rete anticipando Iannì. 2-0. Nel terzo dei cinque minuti di recupero Carella prova un tiro, ma colpisce l’esterno della rete. L’arbitro Fantozzi di Civitavecchia fischia la fine e al Massimino il Catania batte il Locri per due reti a zero.

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Ferrara, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; Sarno, De Luca, Forchignone. Allenatore Giovanni Ferraro

Locri (4-3-3): Iannì; Mazzone, Aquino, Mbaye, Romero; Pagano, Dodaro, Palermo; Ficara, Furina, Chiricosta. Allenatore Renato Mancini

Marcatori: 65′ aut. Dodaro (C), 90′ Rapisarda (C)

Ammoniti: 20′ Mbaye (L), 56′ Rapisarda (C) e Palermo (L), 58′ Dodaro (L), 74′ Sarno (C), 79′ Chiricosta (L)

Espulsi: 76′ Dodaro (L)

Sostituzioni Catania: 46′ Ferrrara/Sarao e Forchignone/Boccia, 54′ Lodi/Giovinco, 62′ De Luca/Jefferson, 81′ Sarno/Bani

Sostituzioni Locri: 61′ Furina/Carella, 73′ Palermo/Parrotta, 84′ Chiricosta/Delfino

Recupero: 6′ 1T, 5′ 2T

Arbitro: Flavio Fantozzi di Civitavecchia