Pubblicato il 3 Febbraio 2025
Si può pensare che la crescente automazione, specie a livello di magazzino, possa inficiare sull’assunzione di nuovo personale in favore di macchine e robot. In realtà, a cambiare sono semplicemente le mansioni degli addetti, che non avranno più a che fare con compiti ripetitivi o persino pesanti e dovranno gestire hardware e/o software.
Tutto parte dal picking
Un addetto al picking ha il compito di prelevare le merci o i bancali che devono essere caricati sui camion o comunque movimentati. Fasci luminosi che guidano le azioni e codici QR per individuare gli articoli senza margine di errore sono fondamentali e permettono al dipendente di svolgere la sua mansione in maniera rapida, ma al contempo efficiente.
In particolar modo, possono essere di supporto sistemi informatici in grado di catalogare, con la supervisione di un responsabile, ogni prodotto o gruppo di prodotti secondo standard quali il fornitore, il cliente finale o la destinazione d’uso.
Gli addetti di magazzino possono essere specializzati in maniera specifica in queste operazioni di prelievo e imballaggio soprattutto nelle grandi realtà, mentre in quelle più ridotte potrebbero anche avere compiti piuttosto trasversali che riguardano le varie fasi fino alla consegna o al carico finali.
Addetti al magazzino oggi
Seguendo le normative di sicurezza, il magazziniere che si trova a gestire i carichi su muletti o su dispositivi semiautomatici deve indossare il casco e tutta una serie di dispositivi antinfortunistici.
Ma non è raro trovare magazzini che affidano gran parte delle operazioni di logistica a robot autonomi denominati AMR, che si integrano alla perfezione anche con “colleghi umani”. Allo stesso modo, vengono impiegati i droni, soprattutto in magazzini molto ampi e dai molteplici angoli da controllare, per verificare se mancano rifornimenti o se qualche bancale è fuori dal posto assegnato.
Di grande aiuto sono anche i nastri trasportatori, ovviamente supervisionati dagli addetti, che possono far viaggiare una grande quantità di merci o parti importanti lungo distanze notevoli in poco tempo e in tutta sicurezza.
Esistono addirittura i cosiddetti erettori di scatole, che in fase di imballaggio piegano e preparano gli scatoloni per contenere tutto quello che va contenuto.
I vantaggi dell’automazione per i lavoratori
I rischi di incidenti sul lavoro e di errore umano sono perciò minimizzati dal supporto di strumenti di alta tecnologia che possono davvero fare la differenza, consentendo a tutti gli addetti di dedicarsi alla qualità del compito.
L’ambiente di lavoro è più efficiente e produttivo, nonché ergonomico e agevole. Chi deve occuparsi invece dell’inventario potrà contare su una visione d’insieme costantemente aggiornata, perché l’automazione interconnette il magazzino con il relativo ufficio di gestione. Se ogni prodotto o bancale è correttamente etichettato, restituirà immediatamente ogni singola informazione e ciò resta valido persino in fase di trasporto.
La gestione stessa degli spazi in un magazzino perfettamente coordinato diventa ottimale, ad esempio collocando i resi o le scorte in un’area più lontana o meno frequentata per dedicare alle merci in uscita location più vicine alla porta principale.

