Pubblicato il 21 Marzo 2025
Torna al centro del dibattito il tema degli autovelox dopo una recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha ribadito la necessità di una omologazione ufficiale per tutti i dispositivi utilizzati in Italia per rilevare la velocità e sanzionare gli automobilisti. Una decisione che potrebbe rimettere in discussione migliaia di multe, ma il governo è già al lavoro per introdurre nuove regole che potrebbero entrare in vigore prima dell’estate.
Il decreto del Ministero per evitare i ricorsi
Per risolvere la questione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato a Bruxelles un decreto attuativo che prevede l’omologazione automatica di tutti gli autovelox approvati dal 13 agosto 2017 in poi. Se l’Unione Europea darà il via libera, questo provvedimento eviterà una pioggia di ricorsi da parte degli automobilisti sanzionati.
Cosa cambierà con il nuovo provvedimento?
- Gli autovelox approvati dopo il 13 agosto 2017 potranno continuare a funzionare senza problemi.
- Per quelli più vecchi, i produttori avranno 30 giorni di tempo per dimostrare che rispettano i nuovi standard.
- I dispositivi privi di documentazione tecnica saranno spenti e potranno essere riattivati solo dopo un nuovo esame tecnico.
Queste nuove regole, anticipate dal Corriere della Sera, potrebbero rivoluzionare il sistema di controllo della velocità sulle strade italiane.
Quando entrerà in vigore il decreto?
L’Unione Europea avrà tempo fino al 24 giugno per inviare eventuali osservazioni al governo italiano. Una volta ottenuto il via libera, il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e diventerà operativo. A quel punto, molti comuni dovranno disattivare gli autovelox non omologati per evitare il rischio di annullamento delle sanzioni, mentre altri dispositivi saranno automaticamente convalidati, mettendo fine ai ricorsi a catena contro le multe.
Solo 12 dispositivi già omologati d’ufficio
Attualmente, i sistemi già omologati d’ufficio sarebbero soltanto 12. Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ha espresso soddisfazione per il provvedimento:
“Abbiamo chiesto con forza di accelerare l’approvazione di questo decreto. Finalmente si farà chiarezza e finiranno i ricorsi sistematici che hanno messo in discussione i misuratori di velocità, portando all’annullamento di multe per eccesso di velocità, anche in casi gravi. Troppi incidenti sono stati causati da velocità elevate. Ci auguriamo che torni un equilibrio tra gli automobilisti e chi si occupa di far rispettare le regole.”
Con l’entrata in vigore del decreto, il controllo della velocità sulle strade italiane sarà più chiaro e regolamentato, con l’obiettivo di garantire sicurezza e trasparenza sia per gli automobilisti che per le autorità preposte ai controlli.

