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Ritorna l’incubo aviaria in Italia: in un allevamento del Ferrarese verranno abbattute 800mila galline

Pubblicato il 7 Ottobre 2024

L’aviaria è piombata nello stabilimento di Eurovo di Codigoro, nel Ferrarese, dove dovranno essere abbattute quasi 800.000 galline.

I sintomi del virus dell’aviaria nello stabilimento

Come riferito dalla stampa locale, il personale dello stabilimento di Eurovo di Codigoro avrebbe riscontrato sintomi sospetti per le galline, affette da un’elevata mortalità e da strane difficoltà respiratorie. Tra l’altro i gusci delle uova erano molto sottili o quasi del tutto assenti e, in effetti, le analisi condotte dai veterinari hanno confermato che tra le galline si era diffuso il virus dell’aviaria.

Naturalmente tutte le attività all’interno dello stabilimento sono state sospese e ora sarà necessario abbattere tutte le galline presenti, circa 800.000. Un vero incubo per i titolari dello stabilimento, che già nel 2017 e nel 2022 furono costretti ad abbattere tutti i loro capi per la diffusione del virus dell’avaria.

Cos’è l’influenza aviaria?

L’avaria in realtà è stata scoperta da tempo e il virus fu individuato circa un secolo fa. Come riferito dall’Istituto Superiore di Sanità, l’avaria è una malattia diffusa tra gli uccelli provocata da un virus dell’influenza di tipo A, che può essere a bassa o ad alta patogenicità. È una patologia diffusa in tutto il mondo e può colpire qualsiasi tipo di animale, anche se i sintomi e le manifestazioni possono essere molto diverse, da forme lievi a forme gravi e altamente contagiose che possono causare vere epidemie. La malattia, se presenta una forma patogenica molto alta, esplode all’improvviso e in questi casi ha una mortalità quasi del 100%. La recrudescenza di questa malattia sta mettendo in allarme tutto il mondo, poiché si teme che il passaggio del virus aviario all’uomo possa provocare una nuova pandemia. Per questo motivo si stanno adottando misure precauzionali straordinarie per prevenire l’incubo di un’altra pandemia.