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Babysitter scomparsa a Milano, crolla il compagno e confessa: “L’ho uccisa io, l’ho nascosta in un borsone”

Pubblicato il 8 Febbraio 2025

Non ha retto più Pablo Gonzalez Rivas, il compagno 48enne della babysitter salvadoregna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle scomparsa da casa a Milano lo scorso 24 gennaio, e ha confessato l’omicidio.

La confessione durante l’interrogatorio

Il 48enne è crollato durante l’interrogatorio davanti alla gip di Milano Anna Calabi, durato due ore, nel corso del quale ha confessato l’omicidio, aggiungendo che non era sua intenzione uccidere la compagna e che si è disfatto del corpo perché preso dal panico. Ha rivelato di aver abbandonato il corpo in un borsone con le rotelle, ma senza averlo fatto a pezzi, lungo la strada per Cassano d’Adda, senza però fornire dettagli molto precisi.

A questo punto la gip dovrà decidere se confermare il fermo disposto dalla pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunta Letizia Mannella e se disporre la custodia cautelare per il 48enne, sul quale pende l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere, come richiesto dalla Procura di Milano.

Le ultime ore di vita della babysitter scomparsa

Sin da subito i sospetti si erano concentrati su Rivas, che aveva denunciato la scomparsa della compagna solo una settimana dopo. Ha raccontato che la donna si era allontanata di notte, mentre lui dormiva, portandosi dietro due valige, il bancomat e i documenti, aggiungendo che stava attraversando un periodo difficile e che pensava spesso alla morte.

I tanti buchi e le contraddizioni nel suo racconto, così come le sue dichiarazioni che stridevano con quanto affermato dalla datrice di lavoro della donna, che l’ha descritta come una persona solare, benché inquieta negli ultimi tempi, hanno convinto gli inquirenti a mettere spalle al muro il 48enne.

L’uomo è stato inchiodato dal video delle telecamere del condominio dove la coppia viveva, che ha ripreso la babysitter rientrare a casa verso le 18:45 del 24 gennaio, senza più uscire. Inoltre tra le 2:00 e le 3:00 di notte è stato vista uscire Rivas con un grosso borsone, poi caricato in auto. Gli inquirenti ritengono che il corpo della 40enne fosse nascosto proprio in quel borsone, di cui l’uomo si sarebbe sbarazzato poco dopo.

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