Pubblicato il 6 Dicembre 2025
Il ferimento e la prima versione dei fatti
Un giovane è stato arrestato a Bagnara Calabra dopo aver ferito in modo grave un amico con un colpo d’arma da fuoco, esploso – secondo quanto riferito ai Carabinieri – in maniera accidentale mentre stava mostrando la pistola.
Il proiettile ha colpito la vittima al volto, causandogli ferite talmente serie da richiedere il ricovero con prognosi riservata al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
Rientrato a casa, il giovane ferito aveva inizialmente raccontato ai familiari di essersi fatto male a seguito di una caduta, tentando così di nascondere la reale dinamica.
La scoperta dei medici e l’intervento dei Carabinieri
Al pronto soccorso, però, i medici hanno rapidamente stabilito che la lesione non era compatibile con una caduta: la ferita al volto era stata provocata da un colpo di arma da fuoco, tanto che il personale sanitario ha estratto un proiettile ancora conficcato nella zona cervicale.
I Carabinieri di Bagnara Calabra, dopo aver raccolto gli elementi necessari, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del presunto responsabile, trovando una pistola con matricola abrasa – la stessa che avrebbe esploso il colpo – e numerose munizioni detenute illegalmente.
Arresti domiciliari e accuse
Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari con le accuse di lesioni personali gravissime, porto e detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione illegale di munizioni.
Indagini in corso
Le verifiche dei militari proseguono per accertare la reale dinamica dell’accaduto e la veridicità delle dichiarazioni fornite dai due giovani coinvolti.