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Bancomat, dal 1° luglio 2025 scattano le nuove commissioni: aumenti in vista per acquisti online

Pubblicato il 1 Luglio 2025

Cambiano le regole: ecco cosa succede da oggi

Dal 1° luglio 2025 entra in vigore un nuovo listino per le commissioni del circuito Bancomat, che potrebbe comportare rincari per alcune operazioni, in particolare gli acquisti online. Resta invariata la commissione per i prelievi allo sportello, ferma a 0,47 euro, ma la novità principale riguarda le transazioni digitali, che da ora avranno commissioni proporzionali al valore dell’acquisto.

Il nuovo schema è stato comunicato a banche e intermediari, e tiene conto anche degli accordi con Apple Pay e Amazon, che puntano a offrire nuove soluzioni di pagamento digitale.

Un aggiornamento atteso da due anni

Dopo un lungo periodo di stallo, la società che gestisce il circuito Bancomat ha deciso di aggiornare le tariffe, come già preannunciato all’inizio del 2025. Le nuove commissioni saranno calcolate in base al valore del bene acquistato: quindi, ad esempio, per un caffè ci sarà un costo contenuto, mentre salirà per prodotti di lusso come una borsa firmata.

Effetti su banche, esercenti e consumatori

Finora, le commissioni Bancomat si aggiravano tra lo 0,2% e lo 0,3%, valori inferiori rispetto a quelli delle carte di credito. Con le nuove percentuali variabili, banche e operatori di pagamento rischiano di vedere ridotti i loro margini, e il timore è che l’aumento venga scaricato sui commercianti e, indirettamente, sui clienti finali.

Questo cambiamento si inserisce in un contesto più ampio di riequilibrio normativo, come già avvenuto con l’equiparazione tra bonifici istantanei e ordinari, entrata in vigore lo scorso 9 gennaio a livello europeo.

Cosa determina l’importo della commissione

Le commissioni interbancarie sono le somme che le banche si scambiano quando una transazione coinvolge istituti diversi. Il valore della commissione dipende da diversi fattori:

  • Tipo di carta utilizzata (consumer o commerciale)
  • Modalità del pagamento (standard, bollette, ricariche)
  • Canale usato (e-commerce o fisico)

Vediamo ora alcuni esempi pratici, suddivisi per fasce di spesa.

Acquisti fino a 4,99 euro

  • Carte consumer (privati): 0,1% di commissione, sia per operazioni standard, bollette o ricaricabili.
  • Carte commerciali/aziendali: 0,7% per tutte le tipologie di pagamento.
  • Pagamenti tramite app (standard, e-commerce e non): 0,1% per tutti i casi.

Acquisti da 5 a 24,49 euro

  • Carte consumer: 0,2%
  • Carte commerciali o aziendali: 1,3%
  • Pagamenti tramite app (qualsiasi canale e operazione): 0,2%

Acquisti superiori a 24,50 euro – Operazioni standard

  • Carte consumer: 0,2%
  • Carte aziendali/commerciali: 1,3%
  • Pagamenti tramite app: 0,2% in tutti i casi

Acquisti superiori a 24,50 euro – Bollette o ricariche prepagate

  • Carte consumer: 0,05%
  • Carte aziendali/commerciali: 0,3%
  • Pagamenti tramite app (sia e-commerce che non): 0,05%

In sintesi

Dal 1° luglio 2025 il costo delle transazioni Bancomat diventa più articolato, influenzato da tipo di carta, importo speso e canale utilizzato. Gli acquisti digitali, in particolare quelli di valore elevato, saranno i più soggetti ai nuovi rincari. Le conseguenze potrebbero farsi sentire lungo tutta la filiera, fino al consumatore finale.

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